Michele: Caro Mimmo voglio confrontarmi con te su una questione che ha fatto molto discutere e continua a dividere Marcianise: l’installazione dei dossi in diverse zone della città. Ho letto le cose più disparate su questo argomento: non servono a nulla, danneggiano le auto, sono contra legem, rallentano il trasporto d’urgenza in autoambulanza dei malati , vanno messi solo nelle prossimità di luoghi affollati quali chiese , scuole, piazze. Personalmente sono d’accordo con l’installazione dei dossi, anche se in numero più ridotto, perché a Marcianise e hinterland molti credono di trovarsi su una pista di formula uno con grave pericolo per tutti. D’altronde sono stati installati anche in diversi comuni limitrofi, in strade principali come Via Francesco Giannini a Capodrise e non vi è stato alcun sollevamento popolare. Ho una sola perplessità riguardo al passaggio delle autoambulanze, ma ritengo che, a conti fatti, i pro superano i contro. Tu, invece, cosa ne pensi?
Mimmo:” :” I dossi. Non mi meravigliano. Ne ho visti un poco dappertutto. Preferisco quelli alquanto lunghi, che non fanno sobbalzare gli ammortizzatori e che comunque dissuadono da velocità elevate per un centro urbano. Purtroppo, credo, si sono resi necessari, perché nella nostra città, in genere, la circolazione non rispetta i limiti di velocità e, quindi, si è in una condizione di pericolo permanente. Del resto la carenza di personale nella Polizia Municipale non permette un controllo più ampio e, fatte salve le dovute eccezioni, i cittadini poco collaborano a rendere il traffico più tranquillo e disciplinato. Vedo frequentemente automobilisti, che imboccano i sensi vietati con grandissima disinvoltura, che parcheggiano ai due lati di una strada, riducendo lo spazio di una via, che senza auto in sosta sarebbe più che sufficiente per i due sensi di marcia. Senza parlare delle soste impreviste a spina di pesce, dell’uso dei telefonini durante la guida e così via
Michele:”E’ una mia sensazione o davvero negli ultimi tempi la situazione del traffico a Marcianise è diventata insostenibile? Non so te , ma soprattutto nel pomeriggio, mi capita spesso di restare imbottigliato nel traffico di via Novelli, Via Marconi, via Raffaele Musone, Viale Evangelista, Via Foglia. Qualche amico mio sosteneva che sono aumentate le auto, io francamente non so darmi una spiegazione, ma è sempre più necessario mettere mano a un piano traffico. Mi è giunta voce che l’amministrazione comunale con il coinvolgimento dell’università si sta muovendo in tal senso, speriamo bene. Il Comune ha poi apportato delle modifiche alla viabilità in via Lener , Via Gemma e Via Leoncavallo con le conseguenti, prevedibili, fisiologiche polemiche e approvazioni, ma bisogna fare molto di più. La sosta selvaggia e\o prolungata in diverse strade cittadine è un problema serio con pesanti conseguenze per la circolazione stradale e le attività commerciali.
Mimmo:” Credo che un Piano Traffico si renda indispensabile. Pare che l’Amministrazione Comunale ci stia mettendo mano. Contestualmente serve un’azione formativa, che spinga verso comportamenti più civili, conformi alle esigenze di una città del nostro tempo. Spesso chi guida non pensa che esistono pure gli altri. Se solo questo pensiero facesse capolino, forse ci si preoccuperebbe di più e il senso di responsabilità ci guadagnerebbe ed anche la vivibilità. Un capitolo a parte è, secondo me, rappresentato dai ciclisti. Marcianise è pressoché tutta in territorio pianeggiante e, pertanto, le biciclette possono circolare molto bene. Anzi è auspicabile un uso sempre più intenso di questo mezzo. Purtroppo la maggioranza dei ciclisti non considera che debba essere rispettato il codice della strada. Si infilano dappertutto e spesso te li trovi improvvisamente davanti, ad un incrocio, dove non ti aspetti che debbano esserci. E questo capita per tutte le età, per i maschi e per le femmine. Per loro i sensi unici non sono mai stati istituiti. Così anche per le strisce pedonali. Il pedone deve essere attento, poche volte un automobilista si ferma.
Michele: Concordo pienamente con te e sogno che un giorno Marcianise divenga la seconda capitale delle biciclette dopo Ferrara, con ciclisti corretti e responsabili. Ne deriverebbero moltissimi vantaggi per la città, la salute ed anche le tasche.
Michele :”Mi togli una curiosità : dalle notizie in tuo possesso il servizio navetta per il mercato e il cimitero funzionano ancora o sono stati soppressi? Ci tengo a saperlo perché rappresentano una piccola boccata d’ossigeno al sempre più caotico traffico cittadino.
Mimmo: “ Ho chiesto. Ma non si sa se il servizio navetta sia attivo. “
Vi ringraziamo fin d’ora per l’attenzione e invitiamo tutti a sedersi accanto a noi per esprimere il proprio pensiero con toni pacati e rispettosi. Chiunque fosse interessato a intervenire, dare semplicemente un parere o un suggerimento può farlo attraverso la sezione “Ora tocca a Te !” del mio blog www.micheleraucci.it .