Anche in pediatria, all’ospedale di Marcianise, arriva Babbo Natale, grazie alla ben nota sinergia nata tra il dirigente dott. Antonino Puorto, la coordinatrice del reparto Mariella Tartaglione, e la prof. Cinzia Tartaglione, presidente dell’Associazione HappyPlanet . Un grazie particolare va 
alla signora Teresa Amato, e al signor Enzo Di Costanzo che hanno presenziato l’evento ludico in rappresentanza dei dipendenti del Carrefour di Marcianise che hanno donato i giocattoli per la festa di stamane. E’ stato un momento magico, pieno di emozioni, in cui bambini di diversa nazionalità hanno pianto di gioia. All’accoglienza dei bambini, curata dalla puericultrice Rosa Colella, sono seguiti il teatrino delle marionette, ( eseguito dalle volontarie dell’associazione Happy Planet: Aurora Grandioso, studentessa in medicina, e Angela Smeragliuolo, studentessa di Pedagogia), l’arrivo di Babbo Natale, (Antonio De Simone), oltre che i mitici Minions e la Minnie Natalina.
Il dirigente dott. A. Puorto ha commosso con il suo discorso i genitori dei bambini presenti e tutti i suoi collaboratori: “Dio si è fatto bambino, perché i bambini sono quelli che hanno bisogno maggiormente delle nostre cure; qui in pediatria noi abbiamo la fortuna di vivere il vero senso del Natale”.
La Coordinatrice Mariella Tartaglione ha espresso la sua soddisfazione sulla risposta che le arriva dalle associazioni del territorio e la sua intenzione di continuare questo percorso di clown-terapia.
La signora Teresa Amato ha portato il calore di tutti i dipendenti del Carrefour di Marcianise, che per questo Natale si sono autotassati per partecipare a numerose iniziative di solidarietà sul territorio, tra cui quella di stamane. “Fa bene al cuore -ha detto Teresa Amato- promuovere e partecipare a simili iniziative, che fanno comprendere quanto un piccolo gesto possa regalare una gioia enorme ai bambini meno fortunati”.
La prof. Cinzia Tartaglione si è detta felice dell’accoglienza che i volontari dell’associazione Happy Planet (che offre servizi ludici, di sostegno all’apprendimento e di socializzazione ) ricevono da anni da tutto il reparto pediatrico e assicura una collaborazione per un ricco programma di clown-terapia per i prossimi anni; “la clown terapia – sostiene – integra le cure tradizionali, contribuisce a ricostruire le difese del bambino di fronte al trauma del ricovero in ospedale, distrae e diverte i bambini, aiutandoli ad affrontare con maggiore leggerezza il contesto ospedaliero, allevia la preoccupazione dei genitori di fronte al ricovero dei propri figli”.
comunicato