Nel weekend mi chiama un caro amico che lavora a Roma per fargli compagnia all’outlet.
“Verresti con me? Avrei bisogno di un paio di jeans e magliette.”
Approfitto dell’occasione per trascorrere un po’ di tempo insieme.
Arriviamo, individuiamo i suoi negozi preferiti ed entriamo.
Una volta trovati i suoi capi preferiti e chiestomi un consiglio sul colore e qualità dei tessuti, si tuffa in uno dei tanti camerini per la difficile ma necessaria pratica della prova abiti. Io, nel frattempo, ne approfitto per fumare una sigaretta sulla soglia della porta.
Tra un tiro e l’altro noto con mia enorme sorpresa che 8 su 10 dei passanti hanno sopracciglia rifatte, torace e gambe depilate, pregevoli vestiti di marca.
“Evidentemente-penso- saranno tutti dei Bruce Lee , visto che come diceva un mio alunno, cintura nera di karate, è necessario fare a meno dei peli durante gli allenamenti e i combattimenti”.
Rinfrancato per aver trovato una risposta al mio dilemma, faccio ritorno a casa in compagnia del mio amico particolarmente soddisfatto per i tanti e bei acquisti.
Il giorno dopo, ho la necessità di acquistare un nuovo pc portatile poiché l’altro ed il fisso sono passati a miglior vita e quindi chiedo al mio amico, genio dell’informatica, di assistermi nella compravendita al Centro Campania.
Con mio enorme stupore, anche qui si verifica la stessa scena : tutti uomini luccicanti , versione capelluta di un Mastro Lindo rinsecchito.
A questo punto , prendo atto che non son tutti praticanti di arti marziali o che lo fanno semplicemente per una maggiore pulizia, ma è una moda, una tendenza.
“ Ok- rifletto- va bene, ognuno fa quel che vuole e ci mancherebbe altro, ma se loro sono i modaioli ( secondo i bene informati il termine più appropriato è metrosexual), io che non mi son mai depilato e indosso in egual misurai abiti acquistati in negozio e al mercato purché si sposino col mio gusto, in quale categoria rientro”?
Sarei grato a chi mi aiutasse a intravedere la luce fuori da questo lungo e buio tunnel.
Vi ringrazio anticipatamente.
