Che bello vedere tanti giovani intorno al trono della poesia! Ieri sera decine e decine di occhi attenti ed estasiati tra poesie appese ai lumi hanno seguito passo passo i diversi momenti della presentazione della raccolta di poesie e aforismi “Confessioni del cuore” di Michela Salzillo , nell’ambito dell’iniziativa “Aperitivo con l’autore” organizzata dall’Associazione Urbe Marcianise in collaborazione con Liliana Caffè. A moderare l’evento Domenico Zarrillo e Mariateresa Tiscione.
“ Il filo conduttore del libro-ha spiegato Salzillo- è l’amore in tutte le sue sfaccettature: vissuto, perduto, condiviso, non ricambiato. La mia raccolta non è interamene autobiografica, ma riguarda anche le storie di altri perché chi scrive deve inevitabilmente tener conto dell’osservazione e dell’ascolto. E’ ricca di immagini-ha concluso l’autrice- dal momento che, a mio modesto parere, c’è un’assonanza tra fotografia e poesia”. I versi di Michela sono raffinati , talvolta spontanei ma assai spesso meditati che a sua volta riflettono la sua personalità che si alterna tra un pessimismo cosciente ed un conseguente ottimismo dato dal desiderio di serenità, di tenerezza, di godere di ogni attimo della propria esistenza.
Amo la prima ora della giornata,
il primo caffè, la
prima doccia, il
primo pensiero, amo
la vita prima della
morte.
“Liriche di momenti felici si alternano ad altri funesti-scrive Rebecca Mais nella prefazione-ma con intriso in entrambi un perdurante e profondo sentimento d’amore rivolto non solamente ad affettuosità presenti e passate ma anche e soprattutto a tutto ciò che permette la vita stessa, l’aria, il cielo, il mare, la sofferenza, il calore del sole, l’importanza del contatto tra due mani. Sono le parole di una giovane donna che reclama il proprio diritto ad essere felice, a sentirsi libera e perciò priva di costrizioni derivanti da disposizioni altrui”.
La poesia che particolarmente rappresenta il mondo emotivo dell’autrice e dà il nome all’intera opera è:
Confessioni del cuore
Una rosa poggiata sul tavolo,
un foglio di carta e le tue canzoni.
Foto e storie hai lasciato qui amore.
Un vestito rosso e le tue belle parole
Nel nostro giardino non cresce fiore; la rosa è sul tavolo assieme al tuo odore.
Le tue mani bianche e basta. Le tue labbra rosa rossa e basta. I tuoi seni profumo di pesca. Le tue gambe, i tuoi occhi neri.
L’infinito.
Un tempo mi amasti era cielo e mare su terra e sassi.
Era tutto nel cuore a te un bicchiere di champagne, le lenzuola di un letto e un paio d’ore.
Di silenzio in silenzio ho ucciso il tuo cuore e adesso che la porta di questa stanza è chiusa: Ti amo, amore.
A conclusione della serata, la deliziosa musica dal vivo di Salvatore Omarte.