Dodici anni fa, con la Legge 126/07, è stata istituita, per il 21 febbraio, la Giornata Nazionale del Braille, quale momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle persone con disabilità visiva, essa coincide con quella Mondiale della Difesa dell’Identità Linguistica, promossa dall’Unesco. Il Braille, sistema di letto-scrittura a sei punti in rilievo resta ancora oggi un indispensabile strumento di integrazione e cultura per tutte le persone con disabilità .
Tante sono state le invenzioni che, seppur straordinarie per lo
studio, con il passare del tempo sono state superate e sostituite da
nuove scoperte e nuovi ausili, grazie al progredire della ricerca
scientifica; nonostante l’avvento di nuove tecnologie, L’nione
Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Caserta, giovedì 07 marzo
scorso ha parlato agli alunni dell’ISISS “G.B. Novelli di Marcianise,
dell’importanza del Braille: un sistema di letto-scrittura inventato
più di due secoli fa da un non vedente francese, Louis Braille.
il Presidente U.I.C.I. Caserta, lavv. Giulia Cannavale: “l’U.I.C.I. da
sempre propone a tutte le scuole di ogni ordine grado atività di
sensibilizzazione, attività che vengono proposte agli alunni
consentendogli di scoprire un mondo che troppo spesso è a loro
sconosciuto. Spesso siamo stati anche in scuole dove sono presenti i
nostri ragazzi e la scoperta, la conoscenza ed il confronto, ci ha
consentito di miglorare il rapporto tra l’alunno con disabilità
visiva, la classe, i docenti e le famiglie. La giornata nazionale del
braille non è solo un adempimento legislativo, bensì, permette a tutti
noi di crescere attraverso un confronto costruttivo e civile”.
il Direttore I.Ri.Fo.R. della Campania, Vincenzo del Piano:
“attraverso il braille, l’alunno leggendo con le dita conosce la
parola, toccandola gli da una forma che prende vita; grazie a questo
processo di conoscenza, l’alunno può acquisire tutti gli strumenti
utili per inizializzare il proprio percorso di individuo e di
cittadino”.
I relatori, quali il presidente della Biblioteca Italiana per
Ciechi,il prof. Pietro Piscitelli, il dott. psicologo Stefano Scirocco
per gli ausili tiflodidattici, il direttore I.Ri.Fo.R. Campania
Vincenzo del Piano per l’informatica assistiva, hanno catturato
l’attenzione degli alunni, dimostrando che il braille non è solo un
sistema di letto-scrittura, bensì è un sistema che si integra a 360°
nell’ambito dello studio, del tempo libero e nell’informatica.
il presidente U.I.C.I. Campania, Dott. Vincenzo Massa: “ringrazio la
dirigente scolastica e il corpo docenti, che hanno accolto il nostro
invito a celebrare la giornata nazionale del braille, arrivata alla
sua 12° celebrazione. la sede territoriale di Caserta da sempre si
impegna sul territorio per diffondere una cultura della disabilità a
360° ed è per questo che gli alunni facciano tesoro di questa
testimonianza. i giovani sono il futuro del domani, attraverso la loro
sensibilità e professionalità, si potrà ampliare il raggio d’azione di
politiche favorevoli a migliorare le condizioni di vita, di chi è
affetto da patologie invalidanti, come la cecità”.
programma
Ore 09-00 Apertura dei lavori e saluto delle autorità presenti;
Ore 09-30 Presidente Biblioteca per Ciechi “Reggina Margherita” prof.
Pietro Piscitelli
Il Braille: dalle origini ai giorni nostri;
10-00 Consigliere all’istruzione U.I.CI. Caserta Dott. Stefano Scirocco
il braille e gli ausili tiflodidattici;
10-30 Direttore I.Ri.Fo.R. della Campania sig. Vincenzo del Piano
ausili e nuove tecnologie per lo studio
11-00 Esperienza sensoriale: il braille e i sensi residui;
11-30 Dibattito;
12-00 Chiusura dei lavori.
moderatore il Presidente U.I.C.I. della Campania Dott. Vincenzo Massa