Ad annunciarlo pochi minuto fa il sindaco attraverso questo post:”Mancano pochi giorni alla Festa del Crocifisso, appuntamento storico per Marcianise e per tutti i marcianisani. Ma ci sono non pochi problemi. Nonostante i molti sforzi da parte dell’amministrazione comunale, non siamo riusciti a realizzare ciò che peraltro è previsto da documenti ufficiali e dalla stessa storia della città: un comitato unico per i festeggiamenti, che sono religiosi ma anche civili. Non c’è solo la visita al duomo, c’è anche tutta una parte che si svolge fuori dal duomo e che vuole essere essa stessa un omaggio al Crocifisso.
Proprio per evitare ogni pur minima polemica, e conoscendo il mio carattere, non sono intervenuto personalmente; la vicenda è stata seguita dall’inizio dell’anno da due miei delegati, scelti non a caso: il presidente del consiglio comunale, Antimo Rondello, e la presidente della commissione comunale cultura Carmencita Ventrone. Niente da fare, non ci sono riusciti neanche loro dopo aver incontrato – da gennaio ad oggi – Raimondo e tutto il mondo.
Ad ogni buon conto, il Comune ha deciso di fare un ulteriore passo indietro e di non impicciarsi di nulla che riguardasse la cassa. La cifra deliberata in bilancio dal Comune per la festa è di 15mila euro, abbiamo deciso di consegnarla al comitato messo su dal parroco don Paolo dello Stritto e che autonomamente è andato in giro per la questua in questi mesi chiedendo ai marcianisani un obolo per i solenni festeggiamenti. Sarà il parroco e il comitato da lui ispirato ad organizzare la festa quest’anno: sono certo che sapranno fare molto bene e sapranno tenere viva una tradizione che fa parte della storia della città.
Non c’è nulla di polemico in questa decisione, assolutamente. Decisione già anticipata al parroco e al comitato da Rondello e da Ventrone in una riunione svoltasi venerdì scorso cui ha partecipato anche il consigliere comunale Antonio Golino. E’ una decisione che può solo fare bene alla comunità di Marcianise e, soprattutto, può consentire lo svolgimento della festa che altrimenti rischia di saltare. E questo non può assolutamente accadere, sarebbe imperdonabile per qualsiasi marcianisano. Il Crocifisso è una cosa troppo seria per essere oggetto di polemiche: lo è per tutti, credenti e non credenti, religiosi e non. E di questo l’amministrazione comunale è ben consapevole. A tutti quelli che daranno una mano e contribuiranno alla realizzazione dei festeggiamenti, il mio grazie anticipato a nome di tutta la città.
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