Stamane mi alzo con la brillante e insolita idea di guardarmi allo specchio. Per 15 minuti mi giro, rigiro, alzo, abbasso, pervenendo sempre ad una conclusione sgradita ma inconfutabile: se non corro ai ripari, entro qualche mese potrò essere utilizzato come bidone per bollire le bottiglie di pomodoro.
Lascio la camera da letto e vado in cucina dove noto con mia meraviglia una grossa palla bianca con venature grigie in un angolo del divano. “Ma mio nipote Giovanni – mi domando – ieri non aveva palloni con sé. E allora cos’è”?
Mi avvicino e capisco che è Luca, il mio gatto.
I due porcellini si son dati alla pazza gioia nelle feste natalizie ma da oggi , volenti o nolenti, è dieta ferrea: petto di pollo a bagnomaria per me e mezza porzione di crocchette senza bocconcini per Luca. Buona giornata!