Sono Tina, sono una giornalista e sono di Marcianise. Lo dico sempre, quando mi presento, e lo ribadisco con orgoglio quando mi viene chiesto. In città vivo ed, al tempo stesso, vivo la città. In passato ho avuto la possibilità di studiare e risiedere all’estero, per cui il confronto tra più contesti differenti è stato inevitabile.
La Marcianise che vorrei?
• Una città a misura di studente.
Per anni ho frequentato la Biblioteca Comunale Amerigo Vespucci, gestita da anni dal direttore Francesco Delli Paoli. In base alla mia esperienza, posso segnalare la mancanza di computer aggiornati e strutture tecnologiche adeguate. È importante che ciascuno studente possa effettuare ricerche e approfondimenti in tempi rapidi, con pc adeguati a cui accedere tramite password e credenziali. Al tempo stesso, gli utenti della biblioteca potrebbero evitare di telefonare o recarsi personalmente in biblioteca per richiedere un testo, avendo a disposizione un archivio digitalizzato della biblioteca (almeno un elenco dei testi!).
La cultura non passa solo attraverso i luoghi istituzionalmente preposti, ma anche nei contesti e nelle occasioni che i cittadini creano da sé. Per questo immagino un calendario fitto di appuntamenti culturali e stilato completamente da giovani. Dal cineforum alla rassegna teatrale, passando per reading letterari e momenti musicali: appuntamenti con una cadenza settimanale, in spazi autogestiti da giovani.
• Una città a misura di giovani
Com’è noto, il motore di Marcianise sono proprio i giovani, i club e le numerose associazioni che da anni operano sul territorio. Ma occorre da un lato il ricambio generazionale, dall’altro il sostegno concreto delle istituzioni a prescindere dal colore politico. Allora mi chiedo perché non sia mai entrato in gioco a livello istituzionale il Forum delle Associazioni, con i rappresentanti di ciascuna realtà che prendessero parte attivamente ai consigli comunali e interagissero in sede istituzionale con gli organi politici preposti. I giovani investono tempo ed s energie, ma dalle istituzioni ci si aspetta sostegno, risorse e … un po’ di “carta bianca” in più! La fiducia nei giovani ripaga sempre!
E Marcianise di energie e talenti ne ha in quantità: occorre il più possibile fare rete e valorizzarli!
Una città a misura di talenti
Il Forum potrebbe avere anche un risvolto ulteriore: ergersi come canale di interazione tra le domande e le offerte di lavoro, anche sociale, per i giovani. Quanti anziani vivono soli e senza assistenza nelle nostre città? E al tempo stesso, quanti giovani vengono lasciati soli e sono costretti a lasciare le nostre comunità? Perfetto: si uniscano le energie! I giovani potrebbero svolgere dei servizi di grande finalità sociale, dai senzatetto agli anziani passando per la ristrutturazione delle nostre città, mettendo a disposizione le proprie competenze, presentando progetti, iniziative e attingendo da fondi comuni. E da dove deriverebbero i fondi? Non solo dal territorio, ma dalla grande famiglia Europa a cui – non dimentichiamo – apparteniamo.
Una città a misura di (s)fortunati
Tra le personalità più apprezzate, più stimate, sul territorio di Marcianise c’è padre Michele Santoro: la sua opera quotidiana a favore dei più bisognosi è concreta, attiva dietro le quinte, ma con grandi risultati! Ed allora perché non sostenere la sua attività, le Caritas e le parrocchie del territorio ulteriormente? Perché non creare additittura un dormitorio comunale, che ospiti i senzatetto e i meno abbienti della città, da inserire successivamente nella società? In che modo? Entrerebbero qui in gioco gli imprenditori locali, marcianisani e non, che potrebbero offrire posti di lavoro a seconda delle competenze di ciascuno. Il corrispettivo? Sicuramente una buona azione, ma spazi pubblicitari e promozionali alle singole aziende che il Comune metterebbe loro a disposizione.
Una città a misura di … to be continued!
Inviatemi i vostri propositi alla sezione La tua voce per Marcianise del mio blog www.micheleraucci.it
P. S: Patti chiari amicizia lunga: no tassativo ad offese, polemiche, autocelebrazioni e proclami dal sapore squisitamente elettorale, saranno automaticamente cestinati.
P. S: Patti chiari amicizia lunga: no tassativo ad offese, polemiche, autocelebrazioni e proclami dal sapore squisitamente elettorale, saranno automaticamente cestinati.