MARCIANISE AL VOTO TRA ULTRAS, INTERESSI PERSONALI E POLITICA

Incontri fuori ai bar, riunioni nelle segrete stanze tra i leader e grandi elettori, tifosi già in azione per strada e nelle piazze, selezioni di decine e decine di candidati, guerre intestine. Il mondo della politica continua a ruotare intorno a  stesso, dando l’impressione di essere più  interessato al potere che ad un rilancio della città. Ha tutti i connotati di un vivace e colorato teatrino di burattini, burattinai e marionette per ingaggiare il candidato sindaco più accomodante e i candidati al consiglio comunale con grosse famiglie alle spalle. Si contano sulle dita coloro che profondono sforzi per addivenire ad un progetto politico serio e credibile per Marcianise. Di questo passo, i cittadini si troveranno per l’ennesima volta a scegliere tra il male minore e a perderci sarà sempre la città. Se, invece, gli uomini di buona volontà e innamorati di Marcianise uniranno le forze per aggregazioni nuove, organiche, politiche imperniate  su 4 o 5 punti programmatici di svolta per la comunità, i cittadini avranno finalmente la possibilità di voltare le spalle al passato e intraprendere un nuovo cammino. E’ un obiettivo , cui dovrebbero tendere tutti, gente comune e addetti ai lavori, per inaugurare una nuova stagione e gettare e le basi per migliorare la città in cui vivono. Un ruolo importante spetta sicuramente agli ex consiglieri comunali che conoscono le esigenze dei cittadini,  hanno esperienza amministrativa  e sanno le condizioni finanziarie dell’Ente. L’auspicio è che con umiltà, coerenza e sacrificio lavorino a progetti politici che assicurino un governo stabile a Marcianise  e non ad ammucchiate,  che rispondano più a loro interessi elettorali che a quelli della città. La città saprà scegliere tra chi ha lavorato per se stesso, cercando di confermare o consolidare i propri voti e chi, invece, ha avuto come unico faro Marcianise.