Marcianise-Qui di seguito una riflessione del dottor Pasquale Gaglione, presidente cittadino del Pd, sullo scenario elettorale in corso:
“Da tempo assistiamo, in modo sempre più incisivo, alla frattura tra il cittadino e la politica. Il cittadino si è reso conto della perdita della propria sovranità nei confronti dei poteri interni; ovvero la sovranità del “civis”, fondamento di ogni regime democratico, è divenuta un sogno. Una situazione, purtroppo, grave che assume rilevanza nell’animo degli elettori stessi, ove si fa strada il senso dello sconforto.
L’incapacità di amministrare, i peregrini cambiamenti di casacche politiche, la mancanza di unità e coesione, priva di divergenze ideologiche ma solo alchimie e dissapori, hanno reso difficile l’attuale situazione politico-elettorale, vanificando una serena competizione e facendo nascere ovviamente il principio agostiniano del “cupio dissolvi”.
La terapia giusta, a mio parere, è quella di acquisire una nuova forma mentis, più vicina alla gente, riaccendendo fiducia, stima e stabilità del governo locale, ovvero “un’amministrazione duratura, efficiente ed efficace”, priva del carosello del cambio di assessori a mesi alterni.
La dispersione di certi valori, purtroppo, dovuta ad una politica miope, egoista e poco lungimirante, sta determinando, come dicevo, disaffezione da parte dei giovani e non solo; mentre i problemi e le esigenze dei cittadini, sempre più incalzanti, restano al palo; provocando un disagio sociale a dir poco preoccupante.
L’autorevolezza, quindi, di un nuovo modo di amministrare, una guida fuori dal comune, seria, trasparente, carismatica, capace, piena di coraggio ed in grado di accendere speranze, interessata soltanto alla ricerca della soluzione degli affanni della nostra città; che possa rappresentare la sicura panacèa per attuare gli interessi della città, vero obiettivo della politica.
E’ necessario, quindi, trovare un nuovo principio ispiratore, una nuova linfa, foriera di speranze certe, unita al rispetto delle norme ed al rigore morale.
Mettere in campo energie che riescono ad eliminare i vecchi sistemi, finalizzate a superare tutto ciò che è divenuto ostacolo al benessere ed allo sviluppo della città, che da tempo agonizza, e spingerla verso obiettivi più alti, cioè verso un prossimo futuro certamente migliore.
L’elettore, quindi, diventi attore ed artefice all’interno della propria comunità, determini l’edificazione di una comunità vivibile, solidale, moderna, competitiva ed attrattiva di investimenti ed in piena sintonia col fertile associazionismo locale, vero seme culturale e civile; partecipi alla realizzazione di programmi e mete, fondate su valori e costruttivi interventi, rivolte esclusivamente alla “civitas” e non ad altro”.
Marcianise, 03/05/2016 Con Preghiera di Pubblicazione
dott. Pasquale Gaglione