Delle Curti (Vivila):”Noi vogliamo essere resistenti, vogliamo essere cittadini di Marcianise”.

stemma vivilaA dichiararlo è il candidato a sindaco di Vivila, Raffaele Delle Curti, in un intervento che pubblico qui di seguito. A seguire i nomi e le foto di alcuni candidati.

“La mia candidatura a sindaco è frutto di un lungo percorso partito cinque mesi fa, in rappresentanza di un gruppo di giovani che si è coalizzato con determinazione sull’idea di una politica diversa. Abbiamo, sin dall’inizio, messo a punto un progetto di città viva, e lo abbiamo fatto idealizzando centimetro per centimetro le bellezze che vorremmo riscoprire ed abitare.

Mi candido a sindaco perché voglio farmi portatore primo di un messaggio preciso per la nostra città, per i miei concittadini e le future generazioni.

Niente e impossibile se decidi di tentare tutti i desideri che alimentano la tua speranza. La meraviglia è un qualcosa che si più rigenerare, soprattutto quando alla competizione si preferisce la collaborazione. Un gruppo di persone con un ideale in comune, se lo vogliono davvero, possono ribaltare i piani, possono cambiare il proprio destino.

Partendo dal basso, con umiltà, senza essere irriverenti o propositori di false promesse poi deluse.

Camminando lentamente, ma pur sempre convinti di rappresentare una fetta della città che non è più tutelata. Parlo degli uomini perbene, quelli che sono sempre più rintanati nelle loro stanze. Noi vogliamo che siano queste le identità della vita politica del nostro paese, quelle persone che proprio per la paura di non sentirsi più identificati si sono ammutoliti, tra rassegnazione e sfiducia, nelle loro piccole dimensioni, come se avessero il timore di dimorare una città che è legittimamente anche la propria.

Il messaggio di Vivila  non è soltanto un manifesto spiegato sulla fiducia, ma è anche un invito alla responsabilità. I cittadini hanno il dovere di essere responsabili del patrimonio storico e culturale di Marcianise. Una città che non parte da zero, ma subisce, inevitabilmente, gli effetti di un’inefficienza amministrativa, per troppo tempo surclassata dall’assuefazione ed il rimando.

Dobbiamo partire da quel che c’è di buono, perché le radici di questa città sono parecchio robuste, grazie al duro ed onesto lavoro svolto per secoli dai nostri avi. Il leitmotiv del nostro agire presente e futuro, si sviluppa sui concetti di vivibilità e resistenza. Diceva Piero Calamandrei che gli uomini si dividono in due grandi categorie: i resistenti e i desistenti. I desistenti sono coloro che non hanno la capacità e il coraggio di difendere il proprio paese, la propria città, la propria nazione. I desistenti sono, invece, le persone  che lottano per la propria realtà e per la dignità della stessa. Noi vogliamo essere resistenti, vogliamo essere cittadini di Marcianise. Pertanto, abbiamo stilato un programma elettorale e presentato una lista di persone di estrema qualità. Anche in questo caso, come sin dalla nascita del movimento Vivila, il messaggio di partecipazione arriva dal gruppo e mai dal singolo. È  Il messaggio di una squadra  che io ho, a più riprese, definito la banda degli onesti coraggiosi. Cittadini che vogliono creare una frattura di ricomposizione del sistema. Fra queste persone ci sono impiegati, operai, avvocati e professionisti provenienti dai più disparati settori sociali. La lista è composta da giovanissimi, in pieno regime con la regola base del nostro movimento, fatta eccezione consapevole di due persone, entrambe pensionate, che hanno voluto metterci la faccia, in rappresentanza della vecchia guardia che cede il testimone al nuovo che avanza.

La Marcianise che sogniamo è una città del mondo e non un paesone sempre più emarginato dalle dinamiche nazionali ed internazionali.

Grazie!

Raffaele Delle Curti.

Perrino Angelo, Raucci Raffaella,Giuseppe Martellone,Paolo Negro, Giuseppe Di Fuccia, Maria Giovanna Bizzarro.

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