CAPODRISE. «Alle polemiche e all’elenco dei problemi risponderò con argomenti e soluzioni». Angelo Crescente, candidato a sindaco della lista numero 1, “Patto per Capodrise”, si ripropone al governo della città con un programma innovativo e coraggioso, nel quale, ad esempio, non sono mai citate le parole “periferia” ed “elettorale”. «Nella nostra visione di Capodrise – afferma Crescente – non esistono periferie, ma città nelle città. Tutta la classe politica e amministrativa degli ultimi vent’anni, tutta!, ha un debito di attenzione verso alcuni quartieri. La nostra risposta sono cinque macrointerventi che esalteranno la diversità all’interno di un’identità comune». Quanto all’essenza della parola “elettorale”, il leader di “Patto Per Capodrise” spiega: «Il nostro – prosegue Crescente – non è un programma qualsiasi: siamo abituati all’approssimazione, al copia e incolla dell’ultimo istante oppure alla sfilza di problemi, peraltro, ben noti ai residenti, o di buoni propositi, in cui, però, manca sempre un’indicazione su come realizzarli. La nostra è una proposta di governo pronta per essere attuata, in cui per ogni punto è specificata la procedura e la fonte di finanziamento, quando serve. Per altri il programma sarà un adempimento burocratico, per noi è la pietra angolare su cui si fonda un progetto amministrativo. Mentre andava in scena il solito teatrino che anima le vigilie della campagna elettorale – rivela Crescente –, noi abbiamo scelto, e gli elettori se ne sono accorti, un silenzio operoso che ci ha aiutato a osservare, ad ascoltare, a capire quali fossero i desideri e i bisogni dei cittadini. Quando abbiamo ripreso il viaggio, sapevamo chi eravamo e qual era la strada migliore da percorrere; e, nella composizione della lista – rivela Crescente –, siamo stati bravi ad apprezzare e a riconoscere il talento».
Capodrise, 17 maggio 2016
Ufficio stampa e comunicazione
Gianluca Montebuglio