MARCIANISE: IL 2 OTTOBRE SARA’ ON LINE IL BRANO “Tu parte pe’ ll’America” SULL’AMORE FINO ALL’ESTREMO

Una storia di emigrazione, ma soprattutto di un amore così profondo da portare alla morte.  Protagonisti 2 giovani marcianisani che l’infame destino allontana e uno dei due si lascia andare.  Siamo nel 1931 e Pasquale, ragazzo poco più che ventenne, già valente artigiano ebanista con la passione per la musica, ha da poco appreso che la sua innamorata dovrà seguire il genitore in procinto di emigrare in America. Il modo in cui viene a spere della trisite notizia è a dir poco brutale : aveva composto una canzone che, quasi ogni sera, andava a cantare sotto la finestra dell’amata. All’ennesima serenata, una vicina di casa della ragazza si affaccia e, quasi infastidita, urla al giovane Pasquale “ ‘a vuò fernì ‘e cantà? Chest’ è partut’, è gghijut’ ‘a Mereca!”(la vuoi smettere di cantare? La tua ragazza è partita per l’America).

Alla notizia, il giovane resta quasi tramortito.
Ritorna a casa, si mette a letto e, per circa un mese, rifiuta il cibo fino a morirne.
Egli, unico figlio maschio fra sette sorelle, lascia il suo testamento con questo brano, affermando l’immutabilità dell’animo umano, del suo più nobile sentire, al trascorrere del tempo e delle mode suscitando le sensibilità inclini al bello degli animi predisposti .
Testo e musica Pasquale Rosato (1910 – 1931)
Arrangiamenti: Massimiliano Ferraro
Hanno collaborato alla registrazione Pasquale Cristiano: Chitarre e programming.
Massimiliano Ferraro: Pianoforte e Digital sound.
Nunzio Cristiano: Mandolino
Voce: Marco Russo, Marina Iaderosa.
Editing: Lorenzo De Gennaro