La presentazione del piano di coinvolgimento della città nelle scelte politiche locali, il 27 Dicembre scorso con l’incontro presso l’auditorium della parrocchia di San Giuliano in via Clanio. Una sala gremita di cittadini, ex amministratori, docenti, ricercatori, attivisti ed appassionati di cultura che hanno sostenuto e testimoniato la voglia dei marcianisani di esserci e di partecipare ad un progetto fatto di proposte concrete e di scelte condivise.
“Dopo dieci anni di amministrazioni fallimentari interrotte da continui commissariamenti e di fronte al frammentato scenario politico locale, questa piattaforma vuole costruire un’alternativa politica coerente, competente e convincente basata sulla partecipazione diretta di chi vive e respira l’aria di Marcianise”. E’ il senso del progetto sintetizzato nel manifesto della piattaforma.
“C’è nel centro sinistra marcianisano, la necessità di ricomporre un’unità ideale di idee e progetti condivisi: non possiamo consentirci di arrivare frammentati e divisi ad ogni appuntamento elettorale, dalle amministrative alle politiche. E’ il momento- spiegano i promotori- di superare i rigidi steccati del personalismo esagerato e provare a costruire un programma unitario, in comune, per la nostra Marcianise. Su questo- aggiungono- siamo molto precisi: è un’iniziativa di centro sinistra. E’ a quelle forze politiche che ci rivolgiamo ed è a quegli elettori, che si riconoscono nei valori della Resistenza e dell’Antifascismo, che guardiamo”.
A supportare la piattaforma di democrazia partecipativa “Marcianise in comune”, tanti cittadini che stanno già lavorando ai tavoli tematici attraverso la rete (c’è anche un gruppo Facebook- “Marcianise in Comune”- al quale è possibile iscriversi) e con incontri in presenza: oltre a quello sulla Cultura (coordinato da Mimmo Rosato), sono partiti i lavori per i tavoli di “Urbanistica, lavori pubblici e periferie” (coordinamento: Telia Frattolillo), “Mobilità sostenibile e spazi verdi” (Francesco Cangiano), “Diritti civili e pari opportunità” (Vincenzo Restivo) mentre sono ai nastri di partenza “Politiche sociali e per l’inclusione”, “Sviluppo economico e attività produttive”, “Ambiente e Sanità”, “Istruzione e formazione”, “Politiche giovanili, sport e associazionismo” e “Comunicazione e marketing del territorio”ai quali è possibile far pervenire la propria adesione.