“Caro Michele, ti ringrazio per l’ invito nella tua rubrica “la Marcianise che vorrei” e mi scuso per l’attesa.
Come ben sai da circa due anni rivesto il ruolo di presidente dell’Amacom, un’associazione di categoria del piccolo commercio locale, che in soli due anni ha avuto molte adesioni e che si è preoccupata di tanti
problemi di natura amministrativa, sociale e promozionale della nostra amata città, ancora in piena crisi
economica dovuta alla pandemia e ora a causa dei rincari energetici.
Esprimere un parere su quello che i commercianti oggi desidererebbero per le loro attività non lo si puo’
sicuramente redigere in poche righe, ma cercherò di essere conciso e preciso su delle priorità.
Dobbiamo distinguere le necessità di intervento per categoria commerciale e per zona. Queste possono
essere, ad esempio, la creazione di nuovi parcheggi ed il controllo di quelli già esistenti regolamentati da
una sosta oraria per l’acquisto di prossimità, o la regolamentazione di una ztl per incentivare il cittadino a frequentare, anche solo per svago, il centro storico. Ma attenzione. Il centro storico va anche un po’
ridefinito, perchè pensare che una piazza come Piazza Umberto I o Piazza Carità non vadano prese in
considerazione è un errore, in quanto sono vere bellezze storiche-culturali nel cuore del centro urbano.
Penso, innanzitutto, che ogni singolo commerciante vorrebbe che la città crescesse per il benessere di tutti.
La crescita di una città deve essere soprattutto culturale, economica-finanziaria e strutturale.
Per crescita culturale, intendo un’apertura mentale volta ad apprezzare quello che la città offre e non
ricorrere sempre alla fuga verso realtà distanti nell’acquisto di un bene o nel vivere un evento. Questi
ultimi, vanno studiati, supportati, incentivati e finanziati con una vera e propria strategia di settore.
Per crescita economica-finanziaria, intendo l’avvicinare investimenti di grosso spessore come già succede in
alcune aree, garantendo lavoro per aumentare il benessere sia del singolo cittadino che di un’economia
circolare.
Per crescita strutturale, intendo un radicale cambiamento delle vesti della nostra città, intervenendo su
quello che sono i punti fondamentali per essere attrattivi anche verso un pubblico forestiero. Quindi
valorizzazione dei siti di interesse culturale, arredo urbano, viabilità e marketing territoriale.
Da circa 15 anni, abbiamo una realtà commerciale di spessore che copre tutta la zona commerciale extra
urbana. Questa, non deve essere più una nemica ma bisogna usarla come un centro attrattivo, per poi
spostare verso il centro urbano quelle risorse, intese come avventori, che possono trasformarsi poi in turisti e clienti di prodotti locali.
Quello che ci auguriamo, soprattutto in previsone di una nuova amministrazione, è certamente la
continuità di avere un dialogo tra l’ente e chi come noi raccoglie quotidianamente le problematiche di chi fa parte del tessuto commerciale locale.
Pertanto, la nostra associazione continuerà a lavorare in sinergia con chi vorrà avere una visione di città che sposa la giusta causa del benessere comune, cittadino e imprenditoriale.
AGOSTINO GRILLO
Inviatemi i vostri propositi alla sezione del mio blog https://www.micheleraucci.it/marcianise-tua-voce/
P. S: Patti chiari amicizia lunga: no tassativo ad offese, polemiche, autocelebrazioni e proclami dal sapore squisitamente elettorale, saranno automaticamente cestinati.