La novità rispetto al precedente servizio del nido comunale è rappresentata dal fatto che la retta mensile di frequenza è calmierata secondo le disposizioni della Regione Campania per cui sono previste delle fasce di pagamento in base alla dichiarazione Isee: si va da un minimo di 50,00 euro mensili per un Isee da 0 a 15.000 fino ad un massimo di 200,00 euro per Isee superiori a 35.000. La quota di compartecipazione è ridotta del 50% a partire dal secondo figlio iscritto. Ad accogliere i bambini ci saranno 4 educatori, 1 cuoco e due ausiliari che si aggiungeranno al personale comunale esistente. Completamente rinnovati tutti i locali con moderni arredi (sia interni che esterni), i giochi, le stanze del dormitorio, della refezione e un vero e proprio atelier per stimolare la sfera creativa dei bambini.
Il sindaco Velardi ha lodato l’iniziativa “che – ha spiegato – spazza via tutte le polemiche che hanno caratterizzato il dibattito politico nelle scorse settimane. Sono incidenti di percorso di cui faremo tesoro per il prosieguo dell’attività amministrativa”. Complimenti all’amministrazione comunale sono giunti dalla responsabile Consorzio “La Rada”, Silvestri Palma, che ha sottolineato come, per la prima volta nella sua carriera professionale, ha incontrato persone a Marcianise interessate unicamente alla qualità dei servizi. “Siamo sicuri che questo servizio dedicato a tutte le famiglie dei comuni che fanno parte dell’ambito sociale C5 – ha puntualizzato l’assessore Paolella – continuerà ad essere un fiore all’occhiello per la nostra città. Alla qualità e all’esperienza delle insegnanti e degli operatori comunali si aggiungeranno ulteriori professionalità che sapranno cooperare in maniera sinergica al fine di offrire un servizio sempre più efficiente nell’interesse dei nostri bambini”. Il parroco della Chiesa di Nostra Signora di Fatima, don Mimì Dragone, ha poi proceduto al rito della benedizione dell’Asilo.