CAPODRISE. Uno spazio giochi. Ma, soprattutto, un luogo in cui favorire strategie educative che sviluppino la capacità di conoscersi e di porsi in relazione con gli altri in modo positivo e creativo. Il 28 gennaio, alle 16, in via Giacomo Gaglione, 10, a Capodrise, sarà inaugurata la ludoteca intercomunale “Gibì e DoppiaW”. Gestita dalla cooperatica “Caos”, sarà aperta dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30, e rivolta ai bambini dai 18 ai 36 mesi residenti a Capodrise e nelle città dell’Ambito C5. «In caso di sovrannumero di scritti – rivela Pero –, saranno privilegiati i bimbi di nuclei familiari numerosi, con reddito basso, in cui sono presenti un solo genitore e persone con disabilità. Fino a 15mila euro certificati Isee, l’accesso alla ludoteca sarà gratuito». Alla cerimonia di sabato parteciperanno, tra gli altri, il sindaco Angelo Crescente, l’assessore alle politiche sociali Giusy Pero, una delegazione della maggioranza di governo, i rappresentati dei Comuni dell’ambito C5 (Marcianise, Macerata Campania, Portico di Caserta, Recale e San Marco Evangelista), il parroco Giuseppe Di Bernardo, che officerà il rito della benedizione. Sono stati invitati tutti i consiglieri comunali, il prefetto di Caserta, Arturo De Felice, le associazioni e i partiti politici della città, i medici pediatri del territorio, le autorità militari. «Gibì e DoppiaW – spiega Crescente – sono due personaggi ideati da Walter Kostner: per la valenza pedagogica ed educativa delle loro avventure, sono diventati protagonisti di alcuni progetti per le scuole in Italia e poi in molte nazioni nel mondo. La loro particolare forma di amicizia è l’emblema di un interessante processo coeducativo, di continua ricerca ed evoluzione verso nuovi orizzonti di senso, che unisce entrambi in un continuo scambio di prospettive, di dubbi e soluzioni creative. Ne emerge – conclude Crescente – un quadro pedagogico innovativo, fondato sulla primarietà della dimensione relazionale, costitutiva dell’essere umano».
Capodrise, 23 gennaio 2017
Ufficio stampa e comunicazione
#PattoPerCapodrise