Le parole del parroco di San Simeone Profeta a Marcianise, a margine del suo post relativo alla partecipazione per la prima volta della “Caritas San Simeone “ alla “Colletta Alimentare Nazionale”, sono un monito forte e significativo per tutti : innanzitutto occorre ascoltare in modo attivo basandosi su empatia e accettazione, poi cogliere il vero significato della richiesta d’aiuto per approntare la risposta più adeguata d efficace. Non bisogna assumere , dunque, l’ atteggiamento del ’’buon osservatore’’ o da “ripetitore” per l’appunto ossia, come persone impassibili, ’’neutrali’’, sicure di sé, incuranti delle proprie emozioni e tese a nascondere e ignorare le proprie reazioni a quanto si ascolta, è più opportuno rendersi disponibili anche a comprendere realmente ciò che l’altro sta dicendo, mettendo anche in luce possibili difficoltà di comprensione. Qui di seguito il testo integrale del suo intervento:”Venerdì 17 Febbraio 2017, ore 19.00. INCONTRO OPERATORI E VOLONTARI CARITAS. All’ordine del giorno le proposte per la Quaresima 2017, in particolare, la COLLETTA ALIMENTARE NAZIONALE, a cui parteciperà, per la prima volta, anche la nostra CARITAS SAN SIMEONE PROFETA in Marcianise. Il lavoro della Caritas attualmente è cosi articolato: Centro Ascolto Caritas, Sportello pastorale carceraria, Servizio distribuzione alimenti per famiglie abbienti, doposcuola gratuito per bambini e ragazzi, raccolta differenziata tappi. Sono numerosissime le persone che afferiscono al CdA San Simeone e altrettanto le richieste di bisogno. È sufficiente questo dato per comprendere che c’è bisogno sempre di più di collaborazione formata alla scuola del Vangelo, di specializzazioni nel campo delle scienze umane, di percorsi di integrazione delle risorse in campo. A tutti auguro di essere antenne di ascolto e non ripetitori di parole insensate. Ascolto della nostra umanità, sempre in cerca di buoni samaritani”. ❤❤❤ 👍👍
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