Marcianise-Da qualche mese è nata la pagina facebook ‘Salviamo l’Esedra’; oggi i social non sono solo luogo di svago, di simpatica condivisione e piattaforma di chat, ma anche occasioni di crescita socio-economico-sociale di una comunità.
E’ il caso appunto della pagina creata da chi, persona illuminata e consapevole delle potenzialità della rete, ha dato vita a uno strumento volto a sensibilizzare coscienze e Istituzioni per il recupero, o per meglio dire la ‘salvezza’, della splendida Esedra di Palazzo Novelli.
Insita nel Palazzo oggi di proprietà comunale dell’omonima via Novelli, l’Esedra, di pregevole architettura, era parte integrante di un meraviglioso giardino ornamentale e da essa se ne poteva ammirare lo splendore di viali, alberi e aiuole verdi. Purtroppo nei decenni essa non è stata preservata da scelte errate e poco lungimiranti, oltre che dall’incuria del tempo, tutte cose che l’hanno mortificata e relegata a essere l’attuale rudere che si scorge oggi in fondo a quello che era il giardino di un tempo, oggi cortile/parcheggio pertinenza dell’edificio scolastico e della palestra annessa costruita nel tempo che ne ha deturpato anche la visuale.
E’ ancora possibile fare qualcosa, l’iniziativa della pagina ha già destato l’attenzione di alcune personalità cittadine interessate ad arte e cultura e anche per interessamento della Pro Loco cittadina il nobile proposito di ‘far qualcosa’ per l’Esedra è stato veicolato al Sindaco e alle altre Istituzioni perché si appronti qualcosa.
Come associazione Eclettica, da anni impegnati a promuovere storia, cultura e memoria della città, accogliamo l’invito rivolto alla città intera e a tutte le sue realtà, ci rendiamo disponibili a ogni iniziativa o progettualità che dovesse essere ideata per la salvaguardia di un bene che pur fortemente rimaneggiato resta patrimonio e ricchezza della città.
Ci riterremo attenti a ciò che si penserà di poter fare e impegnati a tenere alto l’interessamento della collettività per la questione; a nostra volta sproniamo nella stessa direzione altre realtà e l’amministrazione comunale, studiosi, storici dell’arte e semplici cittadini.
Per quanto nella nostra possibilità cercheremo di calamitare anche l’attenzione dei media in generale e delle organizzazioni, pure di rilievo sovracomunale, che possano fornire valido contributo in tal senso. Per tutto questo e per ogni idea propizia o iniziativa di salvaguardia e valorizzazione dell’Esedra l’Eclettica ci sarà.