Sarà presentato venerdì 24 marzo alle 18,30 presso la libreria Antigone di Milano “La Santa Piccola”, l’ultimo romanzo dello scrittore marcianisano Vincenzo Restivo, disponibile in versione ebook l’8 marzo e il cartaceo il 20 marzo. Mario, Lino e Assia. Diciassette anni. Tre realtà all’interno dello stesso stabile: una palazzina popolare di Forcella dove le case vecchie hanno l’odore del metano a causa delle tubature usurate e dove l’omertà e la superstizione hanno più valore delle buone azioni.
Per le precarie condizioni economiche, Lino e Mario sono costretti a prostituirsi. Un’adolescenza contagiata da un mondo di adulti fin troppo sporco, carnefice della loro innocenza. La violenza diventa, allora, l’unica alternativa di sopravvivenza. E in tutta questa violenza, violento diventa anche l’amore, perché non ricambiato. A Mario i maschi non piacciono, dice lui, è roba da ricchioni, ma poi è innamorato di Lino che è anche il suo migliore amico e con Lino ci farebbe tutte le cose più pesanti che si fanno con le femmine.
Lino però è innamorato di Assia e lei lo ricambia allo stesso modo, malgrado l’opposizione della famiglia, perché è diventato un tipo violento da quando gli hanno ammazzato il padre per un debito con la camorra e da quando vive solo con una madre in pieno esaurimento nervoso.
Poi c’è Annaluce, nove anni, che tutti chiamano La Santa Piccola che a un certo punto dice di avere le stimmate e di vedere la madonna. Forcella diventa così teatro di un prodigio, invasa da una folla di fedeli in attesa di un miracolo. E anche Mario, Lino e Assia chiedono il loro miracolo,la loro richiesta d’aiuto, il loro bisogno d’amore in un mondo che li vede fin troppo randagi. E quel grido di disperazione sarà anche la ragione del drammatico epilogo.