Un fiume umano composto da bambini, uomini e donne con fiaccole e fiori in memoria di un loro caro, ha attraversato il centro cittadino per ribadire con forza il suo “No secco” all’insediamento di un impianto per il trattamento di rifiuti pericolosi su un territorio già martoriato, che ha pagato un prezzo altissimo in termini di vite umane.