Marcianise-A quasi una settimana dall’ultima seduta del Consiglio Comunale ritengo necessario ed opportuno evidenziare che in diverse occasioni, durante lo svolgimento delle sedute consiliari, ho constatato un innalzamento dei toni e l’utilizzo di termini o espressioni non adatte ad un pacato e leale confronto politico ma sopratutto offensive nei confronti del Consiglio Comunale e del suo ruolo.
Non si deve mai dimenticare, e il monito lo rivolgo a tutti, me compreso, che oltre a svolgere il proprio ruolo di esponenti della maggioranza o della minoranza consiliare, dobbiamo essere consci di essere sempre e comunque rappresentanti di tutti i cittadini, verso i quali ci siamo assunti la responsabilità di amministrare la Cosa Pubblica, per il Bene Collettivo.
E’ nell’interesse di tutti, ma soprattutto della città, che i toni del confronto politico devono essere tenuti bassi e, comunque, nei limiti del civile confronto politico-istituzionale.
Il clima di delegittimazione reciproca, che sempre sfocia anche nella offesa personale, può alimentare solo incomprensioni e rancore .
Il diritto di critica politica deve essere corretto e leale, senza precostituite posizioni che demoliscono le basi di qualsiasi costruttivo confronto.
E’ necessario chiamare tutti alla costruzione di una dialettica politica ispirata al senso di collaborazione, dove il rispetto reciproco deve rappresentare uno dei valori praticati, per meglio servire l’Istituzione Pubblica.
La formazione delle più importanti decisioni amministrative .ha bisogno di dibattiti seri, costruttivi e che devono avere come unico orizzonte la crescita della nostra comunità.
Il mio è un invito a tutte le parti in campo a lavorare insieme, nei rispettivi ruoli, senza pregiudizi, rancori e tenendo sempre alti il senso del Dovere e quello della Responsabilità.
Avv. Antimo Rondello
Presidente del Consiglio comunale di Marcianise