Le parole del cuore e un premio sul nesso tra inquinamento e insorgenza del cancro per ricordare Giuseppe Ferraro.

Lunedì scorso il prof Brancaccio ha comunicato alla scrittrice Angela Romano che nel pomeriggio ci sarebbe stato l’ultimo saluto a Giuseppe Ferraro, lo studente del Liceo Quercia di Marcianise stroncato a 20 anni da una leucemia galoppante. La notizia ha toccato a tal punto  la sensibilità della Romano da spingerla a dedicare una poesia (qui di seguito)  e istituire un premio in nome del giovane della VG , solare, ottimista e appassionato di calcio . “Consapevole che ormai molti son desti ed ogni giorno  documenti atroci risvegliano l’obbligo di motivare giovani all’impegno ed all’attivismo- ha precisato la scrittrice Romano-  a titolo, prima personale e poi coinvolgendo le strutture a me collegate, grazie anche all’impegno del professore Giovanni Brancaccio,  superando le formule burocratiche e, per una volta,  chiedendo venia ma agendo con tempismo quasi irreale, mi sono permessa di istituire il  premio “Giuseppe Ferraro” per il miglior ricercatore giovane  tra gli studenti del Liceo Federico Quercia presieduto dal Dottore Diamante Marotta.

Gli studenti,  che il professore Giovanni Brancaccio ha selezionato per un lavoro di ricerca all’interno del Polo Scientifico internazionale “ Giovan Giacomo Giordano” – Educare i Giovani alla Ricerca- ha aggiunto la Romano- parteciperanno a tale premio in memoria del compagno mancato.

Chiedendo autorizzazioni alle sette del mattino-ha concluso –  abbiamo  costituito la Commissione che valuterà i risultati dei lavori e che nominerà il primo vincitore della borsa di studio “ Giuseppe Ferraro”.

La Commissione sarà presieduta dal Professore Antonio Giordano e formata dalla sottoscritta con Professore Giovanni Brancaccio, il Dottore Diamante Marotta e  la Professoressa Concetta Marino”. Attraverso il premio “Giuseppe Ferraro”,  istituito dalla scrittrice Angela Romano che vive e opera a Gallarate in qualità di presidente di ScuolaImpresa GlobalRete,  ideatrice e referente del Polo scientifico internazionale “Giovan Giacomo Giordano”, gli studenti del “Quercia “ saranno impegnati e motivati a  ricercare, indagare sui nessi tra inquinamento ambientale, di qualunque tipologia si tratti, e insorgenza di patologie tumorali.

 

A Giuseppe

 

Sortire

ed un po’ morire

cellule si spengono

la cognizione ti sorprende

 

Lo specchio invade il piccolo cosmo

abbassi le palpebre

solerte ti stupisce il sogno

Voglia di volare in assenza di peso

 

Desiderio di tornare

al lindo fiume

alla corrente trascinante

agli spazi siderali

ai sogni immutevoli

 

Questa creatura

lascia il solco della terra umida

infida e ruvida

si libra dentro misteri

mai svelati

 

Guarda ove roghi

infausti

esalano

miasmi di morte

impietose armi di distruzione

 

Oggi vedo

al di là delle palpebre chiuse

un esercito di angeli

Mi giungono parole di fuoco

e le ascolto immobile:

 

Scuotiamo i corpi!

Diamo forza alle gambe

per camminare decise.

Irrobustiamo le braccia

a ripulire un mondo osceno e scellerato

Costruiamo pilastri ed erogatori di energie

a nutrire menti ed azioni nuove.

Rafforziamo l’anima che si perde nell’impotenza

ove la lotta giace nella sconfitta di una giustizia

in fuga perenne.

 

ar – 12 Giugno 2017