Dopo l’ex assessore Angelo Golino, anche l’avvocato Antonio Alberico raccoglie l’appello del consigliere comunale Antimo Zarrillo (Marcianise nel cuore) di lavorare a un centrodestra forte e propositivo . Qui di seguito il suo intervento:
“Caro Michele Ti invio queste mie considerazioni a testimonianza della volontà di partecipare al dibattito che si sta aprendo sulla necessità di rilanciare il centrodestra cittadino.
Il dibattito che si è acceso negli ultimi giorni riguardo alla necessità di ricompattare il centrodestra cittadino sollecita una attenta riflessione.
Il bisogno sempre più stringente di fare squadra, di tenere ben presente questa identità politica al fine di uscire dall’attuale situazione di marginalità rappresentato dal consigliere Antimo Zarrillo coglie nel segno ed impone l’inizio di un nuovo percorso.
È vero e si è preso finalmente atto della non più rinviabile necessità di riorganizzare un centro destra forte e propositivo, che torni ad essere la casa dei moderati presenti sul territorio.
Bisogna guardare avanti e valorizzare il dialogo, la libertà di esprimere le proprie idee e metterle al servizio della comunità.
Il vero cambiamento vi sarà solo quando ognuno di noi si potrà identificare con una politica di ideali perseguibili e con una visione cosciente delle problematiche del territorio e dei risultati concreti che si potranno ottenere attraverso un impegno civico costante, attraverso il contatto diretto con i cittadini.
Chi si sente legato al centrodestra deve esser messo nelle condizioni di dare un nuovo apporto, ripartendo dagli errori commessi ma anche e soprattutto da nuovi propositi.
Le recenti amministrative hanno dato un segnale importante e lasciano comprendere che c’è bisogno di qualcosa di più, qualcosa che a livello nazionale così come a livello locale, vada oltre la politica dei media.
La vita politica di questa Città non può prescindere da una vasta area di giovani professionalità che si identificano nei valori propri del centrodestra, nella libertà di autodeterminarsi e di non avere vincoli se non nei confronti della propria coscienza, e tale dinamica sta emergendo con forza.
Un centrodestra in cui ognuno cammini accanto ad un altro come si fa in una famiglia, in contrapposizione alla politica fatta di correnti e di imposizioni.
Una nuova politica, dunque, dove possa trovare spazio chi vuole investire umanamente sul proprio territorio, e dove dovrà esserci un sostegno effettivo dei personaggi politici che rappresentano l’area di centrodestra a livelli più alti, di modo che siano utili alla concretizzazione di ciò che si vorrà realizzare.
Non v’è dubbio, anche alla luce dei recenti interventi, della insopprimibile volontà di creare una nuova casa del centrodestra a Marcianise.
La casa di chi, consapevolmente moderato, apre le porte alle novità per attuare un cambiamento vero, non più l’ennesima occasione persa.
Non si può più tacere di fronte alla richiesta di un nuovo corso, costituito da chi non vuole perdere la propria identità politica e da chi sappia dialogare per strada con i cittadini per programmare il cambiamento politico, lavorativo ed economico della città”.
Antonio Alberico
Di seguito l’intervento di Angelo Golino e il confronto tra Antimo Zarrillo e Velardi.
http://www.micheleraucci.it/2017/06/golino-centrodes…litica-cittadina/