Domenica mattina approfittando del bel sole, io ed un vecchio, caro, acuto amico passeggiavamo per via Grillo in direzione Piazza Carità e scambiavamo due chiacchiere sulla situazione politica nazionale. A lui che prospettava da un lato il rischio che il Pd non raggiunga la soglia del 40% prevista dall’Italicum per il premio di maggioranza e dall’altro la comune volontà di Renzi e Berlusconi di votare nel 2018 per il timore di una schiacciante vittoria dei Cinquestelle in caso di elezioni anticipate , facevo notare
Michele Raucci
Qual è il rapporto tra San Gennaro e Marcianise? Semplice devozione per un santo di casa nostra o altro? E cosa sono le confraternite?
Nel giorno in cui si ripete il miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, mi son ricordato che tempo addietro alcune persone mi parlarono di un ordine o gruppo religioso locale particolarmente devoto al patrono di Napoli. Così preso dalla curiosità, ho trascorso l’intera mattinata a colloquio con il responsabile della Biblioteca comunale , Franco Delli Paoli e gli studiosi locali , Donato Musone e Nicola Letizia per reperire quante più informazioni possibili. La ricerca ha dato i suoi frutti e stimolato ulteriormente il mio interesse riguardo al culto di San Gennaro a Marcianise. Consultando, infatti, il libro di Gabriele Jannelli “Storia di Marcianise” del 1879, ho scoperto che nella Statistica delle Opere Pie di Terra di Lavoro, compilata dal Cav. Domenico Morelli , Segretario Generale del R. Manicomio di Aversa, figura al penultimo posto la
Non è l’età che ti fa giovane, almeno in politica
Oggi per alleggerire i vostri impegni lavorativi e pensieri, vi racconto una bella storiella. Un giorno un principe di uno sperduto regno fiorentino, terzo nella linea di successione al trono, osò dire e fare qualcosa che mai nessuno fino ad allora aveva solo immaginato. Andò dal vecchio padre e sovrano ed esclamò:” Sai quanto è grande e incondizionata la mia stima e ammirazione nei tuoi riguardi, ma è arrivata l’ora che una ventata di giovanile freschezza spazzi via tutto il vecchiume del nostro regno”. “Cosa vuoi dire-replicò l’anziano padre con gli occhi sbarrati- non capisco il senso delle tue parole”? “Ok padre- precisò il giovane- sarò più chiaro: se vuoi evitare la fine della nostra dinastia e salvare il regno, devi quanto prima cambiare la linea di successione al trono e sbarazzarti di tutti i tuoi principali comandanti e collaboratori”. “O figlio mio-rispose il re sempre più interdetto-continuo a non intendere il significato delle tue parole, quello che dici
Ricevo e pubblico comunicato stampa “Notte Rosa ” a Caserta
Oggetto: comunicato stampa Notte rosa a Caserta, 25 – 26 settembre Musica, spettacoli, luci, prodotti tipici: tutto questo sarà la “Notte rosa” in programma a Caserta il 25 e 26 settembre. L’iniziativa promossa dall’Associazione Crea Grandi Eventi celebrerà la settimana dell’equinozio e di luna piena fornendo l’occasione giusta per una due giorni in cui riscoprire a pieno la città. …
Rumiz presenta nel Palazzo Tartaglione a Marcianise il film-documentario “Alla ricerca dell’Appia perduta”
Diciamocela tutta: Marcianise non sta vivendo un bel momento sotto ogni punto di vista, da quello politico-istituzionale a quello economico e sociale. Eppure, come già è accaduto in passato, è proprio nei periodi più brutti che si rimbocca le maniche e tira fuori una straordinaria vitalità culturale e una voglia di aggregazione per riscoprire se stessa e guardarsi attorno. Lo sta dimostrando con l’appassionata e viva partecipazione ai festeggiamenti del S.S. Crocifisso e ne ha dato prova stasera alla presentazione di “Alla ricerca dell’Appia perduta”, film –documentario del giornalista Paolo Rumiz sul viaggio a piedi da Roma a Brindisi per riportare alla luce il grande valore storico e culturale della Regina Viarum, la madre dimenticata di tutte le strade europee che congiunge 4 regioni del sud. “ Il mio è stato un viaggio arrabbiato, stancante, affascinante e doloroso-ha esordito Rumiz- pe restituire al paese un grandissimo bene, non solo dell’Europa, ma dell’intera umanità, abbandonato e sfigurato. L’ho fatto a piedi perché