Fino a pochi anni fa, facebook era un luogo virtuale d’incontro per passare piacevolmente un po’ di tempo magari scambiando due chiacchiere con amici vicini o lontani, per mettersi in mostra, promuovere le proprie attività o diciamocela tutta anche per farci i fatti altrui . Oggi, invece, la creatura di Mark Zuckerberg, per molti rappresenta un’occasione per sfuggire alla noiosa vita di coppia, per dare libero sfogo a quegli istinti e desideri repressi nella vita reale o per una relazione extraconiugale che funga da energizzante per un matrimonio che ha perso un po’ di appeal. E il meccanismo funziona alla perfezione: al sicuro dietro il proprio wall o muro tramite la chat, ci si scambia battute e esperienze, ci si confida desideri e fantasie , le stesse che l’amato/a già conosce, e che dopo una giornata di lavoro magari non ha più voglia di ascoltare. Si inizia , dunque , per la ricerca di qualcosa di nuovo, diverso, emozionante e si avvia un gioco di seduzione
Michele Raucci
Auguri di Buon Ferragosto a tutti!
Come l’imperatore Augusto in questa giornata ( feriae Augusti) solea concedersi il meritato riposo, io regalo un po’ di frescura ai miei piedi in una piscina naturale d’acqua ghiacciata e porgo i miei affettuosi auguri a tutti voi: a chi è in vacanza, a coloro che non ne hanno avuto la possibilità economica e schiattano di caldo e solitudine in città perché manca un’estate culturale, a quanti sono ricoverati in ospedale, ai tanti che son lontani dai loro affetti più cari, a colui che tocca lavorare per turnazione e a chi non ha mai avuto ferie in vita sua. A voi, dunque, che date un valore prettamente laico a questa giornata, auguro di vivere questa festività come più vi
IL PAESE DEI FIORI E DEI SALUTI
Inseguiamo, afferriamo la leggerezza e vivremo meglio
Vi riporto 3 passi sulla leggerezza tratti da “Lezioni americane” di Calvino con 3 protagonisti d’eccellenza (KafKa, Leopardi, Cavalcanti) , col vivo desiderio di farvi assaporare lo stesso piacere che ho provato nel leggerli
1) Il cavaliere del secchio di KafKa, è un breve racconto in prima persona, scritto nel 1917 e il suo punto di partenza è evidentemente una situazione ben reale in quell’inverno di guerra, il più terribile per l’impero austriaco: la mancanza di carbone. Il narratore esce col secchio vuoto in cerca di carbone per la stufa. Per la strada il secchio gli fa da cavallo, anzi lo solleva all’altezza dei primi piani e lo trasporta ondeggiando come sulla groppa d’un cammello.
La bottega del carbonaio è sotterranea e il cavaliere del secchio è troppo in alto; stenta a farsi intendere dall’uomo che sarebbe pronto ad accontentarlo, mentre la moglie non lo vuole sentire. Lui li supplica di dargli una palata del carbone più scadente, anche se non può pagare subito. La moglie del carbonaio si slega il grembiule e scaccia l’intruso come caccerebbe una mosca. Il secchio è così leggero che vola via col suo cavaliere, fino….
Vanità: gli uomini sempre più donne e le donne sempre più uomini
Mentre aumentano a dismisura gli uomini che ricorrono ai cosmetici di bellezza e alla depilazione total body ( gambe, torace, sopracciglia), le donne dicono addio alla ceretta. Qual è il vostro parere al riguardo? Ponetevelo l’interrogativo perché in diverse nazioni ( Cina, Inghilterra) impazza la moda del ritorno alla bellezza naturale e anche in Italia sta facendo proseliti.