Che cos’è il bonus da 200 euro?
Il bonus 200 euro è un assegno “una tantum” per compensare la perdita di potere d’acquisto delle famiglie a causa dell’aumento dei prezzi.
A chi spetta?
Il bonus è destinato a una platea di circa 28 milioni di persone (lavoratori dipendenti, pensionati e autonomi ) con un reddito fino a 35mila euro. Andrà anche a tutti coloro che per il mese di giugno 2022 avranno percepito l’indennità di disoccupazione o la Naspi , ai percettori del reddito di cittadinanza, alle colf e agli stagionali.
Quando verrà erogato?
L’assegno sarà erogato in un’unica soluzione in busta paga con gli stipendi del mese di luglio o dall’Inps (o altri enti incaricati) con le pensioni. I lavoratori dipendenti non devono fare nulla, perché è il datore di lavoro che, in base ai dati in suo possesso, riconosce il bonus direttamente nella busta paga. Qualora in sede di conguaglio a fine anno risultasse che la somma non era dovuta, ad esempio per superamento del limite di reddito, il datore di lavoro la deve recuperare in otto rate sulle buste paga successive al conguaglio. Per gli autonomi e i professionisti, il governo istituisce un fondo ad hoc presso il ministero del Lavoro.
Quanto costerà?
Il provvedimento, spiega il ministro dell’Economia, Daniele Franco, costerà circa 6 miliardi di euro e sarà finanziato senza ricorrere a nuovo deficit ma con l’aumento della tassa sugli extra profitti delle imprese energetiche