Buone notizie per i giovani sposini o conviventi da almeno 3 anni, che abbiano acquistato una casa da adibire ad abitazione principale e di cui uno almeno ha meno di 35 anni: la legge di stabilità 2016 oltre a confermare i benefici fiscali per le ristrutturazioni delizie e per il risparmio energetico, ha introdotto il bonus mobili, indipendentemente dallo status economico e dalla condizione economica di uno dei due. Il beneficio consiste in una detrazione Irpef del 50 per cento delle spese documentate sostenute, dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, per l’acquisto di mobili ad arredo della stessa abitazione. La detrazione è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 16.000 euro, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo, e non è cumulabile con l’ordinario bonus arredi (comma 75, articolo della legge 208/2015). Il bonus mobili per le giovani coppie non va confuso col bonus mobili e arredi 2016, che è una misura di agevolazione fiscale a favore di quanti realizzeranno interventi di ristrutturazione edilizia rientranti tra quelli compresi nella detrazione del 50% sull’imponibile IRPEF. Esso consente di portare in detrazione sulla propria dichiarazione dei redditi fino al 50% delle spese per l’acquisto di mobili destinati ad arredare l’unità immobiliare oggetto dei lavori o le parti comuni del condominio fino a una spesa massima di 10.000 euro rimborsabili in 10 rate annue di pari importo. Il bonus mobili spetta, quindi, per arredi ed elettrodomestici acquistati dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016 soltanto se però la spesa è stata effettuata dopo la data di inizio lavori (le spese di ristrutturazione possono essere sostenute anche dopo l’acquisto dei mobili). Quali sono i lavori che permettono la fruizione del bonus mobili 2016? I lavori per poter fruire del bonus arredi sono quelli relativi a: manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, restauro, risanamento conservativo, manutenzione straordinaria delle parti comuni dell’edificio. Non è fruibile, invece, il bonus per manutenzione ordinaria dei singoli appartamenti come ad esempio la tinteggiatura, sostituzione di pavimenti o infissi ecc. In chiusura è opportuno precisare che sono agevolabili gli elettrodomestici nuovi e di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), come da etichetta energetica.
Sono esclusi dal bonus gli acquisti di porte, pavimenti, di tende e tendaggi e altri complementi di arredo, mobili usati acquistati da venditori privati, antiquari e rigattieri.