Essendo nato, cresciuto e pasciuto con la saggezza dei nostri nonni, saluto il 2014 con “Va bene così, Gesù mio mai peggio”. Eppure in cuor mio non posso far a meno di sperare che il 2015 sia foriero di belle novità:
- la cura contro il cancro;
- più posti di lavoro;
- più programmi televisivi culturali, educativi, di sano svago e meno tette, culi, fiction, serie, puntate (non so distinguerle) ove la protagonista se l’è spassata con padre, figli, cognati (manca solo il cane);
- più giustizia uguale per tutti;
- meno corruzione;
- meno intolleranza razziale, religiosa, sessuale e di pensiero;
- più accettazione e pacifica convivenza coi miei limiti e difetti;
- meno persone invidiose, represse e depresse o esclusivamente innamorate di se stesse tra le mie palline di ping pong;
- un amore semplice.
Chiedo troppo? Forse si ma, parafrasando un famoso spot, pubblicitario: “Toglietemi tutto ma non il mio sogno”.
Sereno 2014 e FRIZZANTE 2015 a tutti i miei amici, nemici e conoscenti