Tra miriadi di citazioni, frasi ad effetto, pensieri augurali per il Natale che ho letto in questi giorni su facebook, mi ha particolarmente colpito una frase di Pietro : “E io ho capito, in questo anno di rimpianti, speranze, persone, tante parole e tantissimi silenzi, una verità crudele e dolce, che mi ha fatto sentire completamente adulto: la vita non è l’insieme di tutto quello che abbiamo perso, ma la somma di tutto quello che ci è rimasto. #memories #chesiaunnatalediverso #personepiulealiesincere🎄🍷💰 “. Hai ragione Pietro, è proprio così. Ogni anno qualcuno va via e la nostra gioia sta proprio nel sapere apprezzare, vivere e ricambiare chi ci rimane accanto nel bene e nel male. Ho sempre pensato che l’amore sia libertà, per cui bisogna accettare e rispettare anche la scelta di un distacco, per quanto dolorosa sia. Auguro un sereno Natale, dunque, a chi mi è rimasto accanto e ha il piacere, la pazienza sconfinata, l’interesse positivo a condividere i successi, le sconfitte, le stravaganze, gli acquisti e le perdite, del mio straordinario viaggio di vita. A chi ha deciso di andare via, parimenti auguro dal profondo del cuore, ogni soddisfazione possibile lontano da me, e spero che prima o poi arrivi a considerare la vicinanza piena, totale, gratificante come uno dei pilastri poderosi e incrollabili dell’esistenza . Ai diversi conoscenti e a chi non ho mai incontrato lungo il mio percorso, infine, auguro di vivere a pieno la propria vita con serenità e nella piena coerenza e rispetto di sé , dei propri valori , delle proprie idee e dell’altro. Oggi nel giorno di Natale, milioni di cristiani in tutto il mondo celebrano la nascita di un profugo di nome Gesù ( Papa Francesco: Anche Gesù fu profugo, dovere accogliere immigrati … ) che poi è divenuto il Messia. Si maschera da cristiano, e concludo, chi non accetta, discrimina, perseguita, scaccia il diverso ed entra in Chiesa per prendere parte alla celebrazione liturgica del Natale. Sereno Natale a tutti!