Stamani, 9 luglio, presso il Ministero del Lavoro a Roma, l’assessore capodrisano Federico Abussi ha aperto la discussione sulla necessità di reperire nuovi fondi per il prosieguo delle attività dei 250 precari campani. Il tavolo è durato circa tre ore e non sono mancate importanti novità . A conclusione dei lavori, infatti, il Ministro Di Maio ha assicurato: “Io queste persone non le lascio sole. È una vicenda che non sarebbe di competenza del mio ministero, ma non mi interessa. Qui stiamo parlando di lavoratori che per anni hanno prestato servizio nelle scuole e nei comuni e adesso si ritrovano senza un lavoro perché sono finiti i fondi europei con cui venivano pagati i loro stipendi. Sono lavoratori dell’APU Campania (ma questa è una storia tutta italiana) e sono quelli che, all’interno dei Comuni della loro regione, sono chiamati a svolgere le “Attività a fini di Pubblica Utilità”. Li ho incontrati stamattina, insieme a una delegazione di sindaci della Campania. Anche i sindaci sono in grave difficoltà perché vorrebbero continuare ad avere al loro servizio queste persone, ma al momento non sanno come pagarle. Noi non possiamo abbandonarli, non possono ancora una volta pagare i cittadini per le scelte scellerate fatte dalla politica in passato. Ho dato mandato ai tecnici del ministero di trovare la miglior soluzione possibile a questa vicenda, molto complessa. E soprattutto mi auguro che tutte le Istituzioni collaborino, perché se ne manca qualcuna è un problema, non per il Ministero ma per questi lavoratori che assicurano servizi essenziali ai cittadini. Il Sud ha bisogno di non disperdere le sue professionalità. Nemmeno una”.