Enogastronomia
Sasà Martucci l’icona della pizza a Caserta, una gavetta fatta di sacrifici che lo ha portato al successo grazie al culto dell’arte bianca
Sasà Martucci, da tanti identificato come uno dei due “Masanielli” di Caserta (l’altro è Francesco, ovvero i due maggiori rappresentanti della famiglia Martucci), classe 1983 una vita intera fino ad oggi dedicata interamente alla pizza. Un successo che parte da lontano, fin da bambino infatti già dall’età di 10 anni, Sasà il più piccolo della famiglia Martucci si avvicina a questo mondo che poi sarà la sua fortuna dopo anni di sacrifici. E’ lo stesso Sasà a parlarne emozionato con una umiltà che parte dal cuore ma
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A Pasqua vi gusta di più la “A menestra ammaretata”o il tortano?
A me
fa impazzire il tortano , una delle poche leccornie per cui ben volentieri corro il rischio di trasformarmi in un bidone di pomodoro con trigliceridi e colesterolo a mille. Per carità, non disdegno neppure un abbondante assaggino di “menestra ammaretata”, ma la squisitezza del tortano è di un altro pianeta. C’ è chi lo chiama torta-no, nel senso che non è una torta, ma è molto di più e chi casatiello derivante da “caso”, che in dialetto napoletano vuol dire formaggio, e allude alla cospicua presenza al suo interno di formaggio pecorino. Tortano e casatiello hanno
Marcianise: stamani il maestro pizzaiolo Franco Pepe ha incontrato i ragazzi del liceo “Quercia”
Ne dà notizia l’assessore alla cultura Elpidio Iorio attraverso questo post: “Stamattina presso il Liceo “Quercia” di Marcianise, su delega del sindaco Antonello Velardi, ho avuto il privilegio di partecipare ad un incontro con Franco Pepe maestro pizzaiolo tra i più apprezzati in Italia e nel mondo.
L’iniziativa, promossa dall’ottimo Dirigente Scolastico Diamante Marotta, caiatino come Pepe, ha emozionato non poco Franco perché,