Colella: “Modernizzerò Marcianise puntando soprattutto alle attività produttive”

foto colellaFelice Colella spiega le ragioni della sua candidatura in un intervento al mio blog che pubblico qui di seguito:

“Parlare di se stesso, delle scelte che si fanno, risulta sempre un esercizio difficile in senso generale, per gli argomenti che afferiscono la politica le difficoltà diventano addirittura barriere quasi invalicabili. D’altro canto, però, per chi decide di candidarsi per la prima volta al consiglio comunale forse è doveroso un minimo di motivazione.
Lo spunto parte dal fallimento di tre amministrazioni comunali

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Alternativa81020 in giro per la città a presentare le sue proposte di tutela e valorizzazione dei diversi luoghi della città

logoSalvo avverse condizioni metereologiche, oggi dalle 15 alle 18 toccherà al Parco Rodari ove l’associazione esporrà le sue idee per l’infanzia, l’adolescenza, i giovani, gli anziani e per il sostegno alle funzioni genitoriali e alle famiglie, mentre domani dalle 10 alle 13 sarà la volta del largo delle botteghe per affrontare tutte le problematiche relative al degrado del centro storico. Particolarmente nutrito il pacchetto di interventi sociali,

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“ La mia non è una candidatura imposta ma voluta, condivisa dalle forze migliori della città”

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A dichiararlo è Dario Abbate stasera nel corso della convention di presentazione della sua candidatura a sindaco presso il Cineteatro “Ariston” di via Boccaccio.
“Abbiamo combattuto una battaglia di dignità, libertà nel nostro partito-ha aggiunto il giuslavorista- per l’affermazione delle regole, che ha raccolto l’adesione di tanti cittadini e forze politiche. Non chiedevamo una conta di persone, ma

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Il Pd sarà leale alla coalizione e a Topo

pd spaccatoSbagliare è umano, perseverare è diabolico. Una frase che si rifà ad un’espressione di Seneca o Sant’Agostino (vi sono ancora dei dubbi in merito alla sua paternità) e che è entrata nel linguaggio comune, come aforisma per attenuare una colpa, un errore, purché sporadico e non ripetuto. Un detto, che in tanti conosciamo e pochi osserviamo. Sicuramente, tra chi si ostina a non voler metabolizzare e far tesoro di questo profondo e saggio insegnamento, c’è la sinistra capodrisana. Dilaniata da

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