Marcianise- La questione palestinese è tornata di attualità dopo la risoluzione dell’ Onu che “chiede al governo di Israele di “interrompere ogni attività” nei propri insediamenti nei cosiddetti “territori occupati” palestinesi e a Gerusalemme est, dove complessivamente vivono circa 630mila persone, definendo l’occupazione “senza validità legale” e rischiosa per il processo di pace”
La questione palestinese: la nascita dello Stato ebraico nel 1948 modificò radicalmente gli equilibri della Palestina e del Medio Oriente, inaugurando un periodo di acuta conflittualità tra Israele, gli Stati arabi e i Palestinesi. È in questo quadro che si svolsero le guerre arabo-israeliane del 1948-49, del 1956, del 1967 e del 1973. Nello stesso tempo, privati della prospettiva di avere un proprio Stato, i Palestinesi si vennero a trovare in una condizione drammatica: da un lato, negli Stati arabi vicini, dove fuggirono dopo la guerra del 1948-49, ammassandosi in enormi e invivibili campi profughi; dall’altro lato, nei territori della Cisgiordania e della striscia di Gaza, che gli Israeliani occuparono dopo la guerra del 1967.
In questo contesto sorse nel 1964 l’Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP), di cui divenne leader Yasser Arafat. Con l’obiettivo della creazione di uno Stato arabo in Palestina, l’OLP appoggiò dapprima la lotta armata e il terrorismo contro Israele; sostenne quindi nella seconda metà degli anni Ottanta l’intifada (la rivolta) dei giovani palestinesi nei territori occupati; e cercò infine di risolvere per via diplomatica la questione palestinese, suscitando la reazione dei gruppi più radicali, in primo luogo di Hamas. Da qui lo storico accordo del 1993 in base al quale l’olp e lo Stato di Israele si riconobbero reciprocamente. Nello stesso tempo fu istituita un’Autorità nazionale palestinese (ANP) dotata di poteri di autogoverno nei territori occupati. Una seconda intifada scoppiò alla fine di settembre del 2000, trasformandosi rapidamente in una rivolta generalizzata contro l’occupazione israeliana e per l’indipendenza della Palestina. Da allora, e fino ai nostri giorni, la questione palestinese è rimasta tuttavia irrisolta, tra violenza, terrorismo e repressione militare da un lato e prospettive di pace dall’altro. Nell’estate 2005 gli Israeliani hanno abbandonato gli insediamenti colonici nella striscia di Gaza. Pochi mesi dopo, al principio del 2006, Hamas ha vinto le elezioni in Palestina.
Il “Cenacolo artistico-letterario” è stato voluto da un gruppo di cittadini , per dare alla Città uno spazio dove dibattere temi di attualità, di politica, di arte, di storia e di particolari argomenti , di cui il relatore ha fatto diretta esperienza. A scadenza quindicinale, il venerdì sera, si terrà una relazione su tematiche di interesse generale, su cui si apre un ordinato e pacato dibattito L’iniziativa è aperta ad ogni contributo. La seconda parte dell’incontro comprende una cena conviviale, allietata da suoni e canti, a cui daranno vita, spontaneamente, gli stessi convitati.