E’ il titolo di un intervento che boccia l’amminstrazione in carica con le seguenti argomentazioni : […Sono mesi, magari non in maniera pirotecnica e chiassosa, che ci poniamo delle domande:
– la maggioranza gode ancora del consenso dei cittadini?
– la maggioranza è ancora in sintonia con gli elettori?
– il governo della città sta rispettando gli impegni elettorali?
– il governo della città sta lavorando per lo sviluppo del paese?
– la città riconosce ad Angelo Crescente il titolo di primo cittadino?
Ebbene, a queste domande, ascoltando l’opinione degli iscritti, siamo costretti a rispondere in modo negativo. Indiscutibilmente, negativo! Il bilancio è catastrofico: in ogni settore della pubblica amministrazione saranno lasciate macerie.
Amministrare è un’impresa gratificante, ma è anche ardua e frustrante, perché i bisogni dei cittadini e i problemi delle comunità crescono, mentre si riducono le risorse per risolverli. Però, la scarsità di fondi non può essere un alibi al malgoverno.
Sul piano politico, poi, è stato interrotto quel dialogo tra amministratori, partiti, associazioni e cittadini che nella storia di questa città non è mai mancato. Questi signori hanno anestetizzato tutto: ogni slancio sociale, ogni tentativo di accendere un dibattito pubblico, un confronto sui temi della città. Nonostante la complessità del compito, siamo convinti che il senso vero della buona politica sia migliorare le cose e la vita delle persone, cambiare la città, volare alto, nutrire grandi ambizioni.
Il “De Gasperi”, punto di riferimento dei democratici cristiani e liberali, starà accanto a chi ha passione per la politica e vuole andare oltre le caditoie sporche e le buche stradali. Intendiamo rispolverare i valori di una comunità fatta di persone perbene e laboriose, dedite alla famiglia e al lavoro.
Chi governa ha l’obbligo di creare posti di lavoro per i giovani, luoghi di aggregazione per le famiglie, di accrescere i servizi, di aiutare chi ha più bisogno. I nostri politici devono conservare l’umiltà e la gratitudine verso gli elettori; devono sapere che non è la poltrona che fa l’amministratore.
Il “De Gasperi”, da subito, promuoverà assemblee pubbliche e tavoli tecnici aperti ai professionisti, agli artigiani, agli imprenditori, alle organizzazioni sociali, ai singoli cittadini, per elaborare, insieme, proposte e soluzioni ai problemi di Capodrise. Non abbiamo né pregiudizi né preclusioni, senza steccati e senza bandiere: siamo pronti a confrontarci e a dialogare con tutti.
Basta polemiche! Lavoriamo per le nuove generazioni.
C’è una città da ricostruire!…]
Centro studi “De Gasperi” Capodrise
Il Direttivo