Ad annunciarlo i giovani rappresentanti del Movimento civico “Vivila Marcianise” tramite un comunicato (LEGGI QUI), in esclusiva al nostro blog, ove parlano della struttura e organizzazione interna, adesioni, intenti, proposte programmatiche e primissime iniziative.
Vivila Marcianise parte dall’alleanza con i cittadini
Il movimento civico vivila Marcianise , dopo l’evento di inaugurazione, avvenuto con successo il 18 Gennaio 2016, parte dall’unica alternativa possibile per la realizzazione di una città rinnovata, consapevole e partecipata: l’alleanza col cittadino.
“Noi siamo stanchi di attendere che qualche Signore, credendo ancora di vivere in epoca feudale, all’indomani di segreti consessi, ci dica chi sarà il nuovo vassallo: questa città non può permettersi il lusso di delegare l’amministrazione della cosa pubblica a chi vive lontano dalle logiche cittadine. Abbiamo tanta e tale qualità che necessitiamo esclusivamente della nostra energia e della nostra competenza. Chiediamo pertanto ai cittadini, nostri unici interlocutori, di ritornare a Vivere la città, parlando di idee e di progetti.”. Queste le parole del segretario, Avv. Raffaele Delle Curti.
La neonata realtà politica, infatti, si fonda sulla matura convinzione che soltanto la partecipazione concreta può garantire l’accesso diretto alla libertà.
Un’ attività mirata a valutare, con attenta considerazione, la voce di chi Marcianise la vive dal basso delle problematiche quotidiane; questo è l’obiettivo che il movimento ha intenzione di raggiungere.
Ad oggi, vivila Marcianise conta sull’impegno di una cinquantina di giovani, e le occasioni di aggregazione a nuovi flussi di idee , interventi entusiasti sono in continuo aumento.
Questo dimostra quanto il clima di assuefazione in cui versa la città, ha soltanto bisogno di essere solleticato, perché i giovani che hanno fede nella possibilità di rinascita e voglia di riscoprire un concetto non setacciato di bellezza, sono ancora disposti a scendere in campo.
Il movimento civico si erge su di una struttura molto semplice, che prevede la coesione tra un direttivo ( composto da giovani, con un limite massimo di quaranta anni di età, che non abbiano mai partecipato alla vita politica) e un comitato di saggi ( formato ,invece, da persone che, avendo maturato una riconosciuta esperienza nell’ambito in questione, possano rappresentare un valore aggiunto al progetto del direttivo.). Sul punto il portavoce del Movimento, il Dott. Pasquale Guerriero ha dichiarato: “Vogliamo mettere in collegamento, dissolvendo una dicotomia che dura da anni, le due anime cittadine, quella giovanile, energica e rivoluzionaria, e quella esperta, saggia ed erudita”.
In queste settimane, i membri del movimento hanno cominciato a risalire il programma stilato per la realizzazione pratica dei tavoli di discussione. Gli stessi non saranno presentati come dei convegni, sinonimi di sermoni o di relazioni tecniche a firma di illustri docenti provenienti da realtà lontane da quella della città di Marcianise.
Gli incontri, infatti, avranno come protagonisti indiscussi i cittadini marcianisani che , di volta in volta, si dimostreranno interessati all’oggetto dell’incontro.
Il primo meeting, fissato in data 08.02.2016 alle ore 20.00 presso il Monte dei Pegni, sarà dedicato al tema dello sport, con particolare riferimento alle strutture sportive, che –fattivamente- continuano ad essere un desiderio inespresso, sia dei cittadini amanti del settore che degli “addetti ai lavori”.
Tuttavia, il calendario dei prossimi eventi è in dinamica formazione, è riguarderanno:
• VERDE PUBBLICO E PIAZZETTE;
• ZONA INDUSTRIALE E PROBLEMA OCCUPAZIONALE;
• SCUOLA E CULTURA;
• CENTRO STORICO E TURISMO.
Il programma civico prevede inoltre, l’istituzione di una scuola politica, in cui saranno ospiti graditi professori universitari, dottori di ricerca, professionisti in ambito legale, contabile e fiscale, nonché persone con comprovate esperienze politiche ed amministrative, che vorranno mettersi a disposizione della crescita professionale del direttivo.
Vivila Macianise, è dunque alla ricerca esclusivamente di sole persone comuni per portare avanti il suo progetto, non con la voglia di pulpiti e simboli, ma con in tasca l’esclusiva ambizione di scendere in strada fra le delusioni inespresse dei cittadini, facendo della collaborazione un antidoto efficace per la competizione.
Movimento Vivila