Capodrise-Siamo ad esprimere in questa sede, una critica ferma e decisa alle modalità approssimative utilizzate per la convocazione del Consiglio Comunale. Traspare in maniera evidente la mancanza di rispetto nei confronti delle opposizioni e del ruolo che esse sono chiamate a svolgere. Per la verità questo profilo del Sindaco e della maggioranza si sta rendendo sempre più esplicito in tutte le attività amministrative. È giusto e doveroso a pochi mesi dall’avvio della consigliatura sottolineare l’importanza delle problematiche relative al corretto funzionamento degli organi assembleari e di controllo del Comune. In particolare, sulle modalità di pianificazione dell’attività del Consiglio comunale risulta fondamentale, per il giusto coinvolgimento delle minoranze, utilizzare in via sistematica lo strumento della Conferenza dei Capigruppo. Altrettanto fondamentale, per una piena valorizzazione delle prerogative di indirizzo e di controllo del Consiglio comunale, risulta lo strumento delle Commissioni consiliari a cui è giusto attribuire un ruolo imprescindibile. Mentre ribadiamo la necessità di valorizzare questi strumenti, che consentono alle minoranze di partecipare attivamente alla vita della consigliatura, siamo portati a considerare un incidente di percorso il finto coinvolgimento delle minoranze alle iniziative di solidarietà alle popolazioni colpite dall’ultimo terremoto. Si è trattato di una farsa imbarazzante che ci auspichiamo non si ripeta nel futuro. Per queste considerazioni decidiamo, per senso di responsabilità, di partecipare alla seduta del Consiglio comunale limitatamente alla discussione dei primi due punti all’o.d.g. chiedendo al Presidente del Consiglio di rinviare la discussione degli altri punti al prossima seduta.
Documento dei consiglieri di opposizione del gruppo “Unione Democratica per Capodrise” e “Rinnovamento con Glorioso”.