A dichiararlo è Raffaele Guerriero, in un intervento al mio blog che pubblico qui seguito:
“Da dirigente locale, nonché da vicesegretario del Partito Democratico di Marcianise, credo che sia giunto il tempo che ognuno si assumi le dovute responsabilità.
Sono profondamente indignato per le continue mortificazioni che l’intera classe dirigente cittadina, nonché il Partito Democratico locale, è costretto a vivere.
Non dimentico di come abbiamo perso le passate amministrative qui a Marcianise e non dimentico che nessuno si è assunto le dovute responsabilità dell’accaduto. A pagare il conto di strategie inopportune e scellerate nel 2013 sono stati giovani come me, che nonostante il discreto successo elettorale, per il capriccio di qualche imprenditore e di politici di basso profilo, non è stato eletto tra i banchi del Consiglio comunale.
Ora basta.
Non è vero che la classe dirigente locale non sia capace di esprimere un giudizio e non è assolutamente vero che ci sono delle imposizioni da vertici regionali e nazionali sul da farsi. Per qualcuno esiste la “convenienza” perché si sente padrone di questo Partito. Ciò è una mortificazione che non ha precedenti per l’intera classe dirigente nominata in un regolare Congresso cittadino.
Purtroppo il problema è un altro, la verità fa male e nuoce a chi oggi invoca le primarie, non rendendosi conto che tra due mesi ci sono le votazioni, pronto ad allearsi in una coalizione composta da chi puntualmente ha professato ideologie politiche con uniformi e colori contrapposti al Partito Democratico.
Ora basta.
Il Partito Democratico locale, o per lo meno la stragrande maggioranza della classe dirigente, ha bocciato la candidatura interna aprendo le porte alla candidatura di un uomo della società civile, il Dott. Antonello Velardi, acquisendo indiscutibilmente il valore aggiunto che da esso ne deriva.
C’è chi purtroppo fa finta di non capire, e non mi interessa sapere il perché, rinnegando un evento di una straordinaria ed elevata rilevanza che rompe i vecchi schemi delle tanto odiate caste nei partiti ed interpone il prescelto da congiunzione tra politici e cittadini.
Non conoscevo personalmente il Dott. Velardi, ma ho avuto modo di apprezzarlo ascoltando le idee e le priorità che ha in serbo per Marcianise.
In conclusione invito l’intera classe dirigente del circolo di Marcianise a porre da parte le ambizioni personali e a lavorare uniti per il bene ed il rilancio della nostra città.”