Nel pomeriggio di oggi è stato diramato un messaggio del Sindaco che, in tono melodrammatico, ha annunciato
la fine dell’ amministrazione : una fine anticipata causata dalla probabile bocciatura del Bilancio di Previsione
nella seduta del prossimo consiglio comunale.
Le cause di questa bocciatura, ascoltando il messaggio, sarebbero tutte ascrivibili alle trame di chi non vuole
che l’azione virtuosa di Velardi vada avanti.
Il PD conferma, invece, che l’amministrazione , della quale è parte importante, deve andare avanti ma
certamente non con le modalità disegnate dal Bilancio di previsione, che è e rimane un bilancio che certifica
una gestione fallimentare dell’Ente, con spese che è facile definire sprechi; l’Amministrazione deve andare avanti
ma non con gli atteggiamenti che il Sindaco continua imperterrito ad utilizzare.
La verità e che Velardi non ama essere contraddetto, lui ha sempre ragione e tutti quelli che non si piegano alle
sue imposizioni sono camorristi, ladri, affaristi, uomini adusi al malaffare ecc.. Tutti lo sono, a turno, in base
alla convenienza del momento: sei d’accordo con Velardi? sei la parte migliore della città; lo contraddici? diventi
un camorrista, un poco di buono, amico dei camorristi.
L’utilizzazione di questo metodo intimidatorio nel confronto politico è inaccettabile!
Sono tre mesi che il PD scrive e dice che bisogna tagliare le figure dei consulenti esterni, che costano circa
mezzo milione di euro l’anno alle casse comunali e che questo Bilancio non può sopportare.
Niente!
Il Sindaco vuole mantenere i suoi consulenti personali profumatamente pagati dai cittadini che, in verità, hanno
prodotto e producono poco. E questo, a costo di azzerare il Bilancio.
Il PD non vuole votare contro il Bilancio ma il Sindaco se continua con le sue irrazionali decisioni lo costringerà
a votare contro.
Il PD ha la colpa di non volersi piegare a questa granitica imposizione di Velardi che, a questo punto, alza
cortine fumogene, avvelena i pozzi e lancia infamanti accuse verso chi lo ha sostenuto da sempre in maniera
leale ma che oggi si macchia della colpa di non condividere una scelta anomala.
Il PD si è macchiato della colpa di lesa maestà.
Solo Velardi lavora per il bene della città, tutti gli altri hanno interessi oscuri. Ebbene, se questo è quello che
vuol far passare il primo cittadino di Marcianise, deve sapere che sta commettendo un gravissimo errore di
valutazione, non conosce bene i propri concittadini che sono avanti, molto più avanti di lui. Le mistificazioni i
cittadini di Marcianise le sanno smascherare.
Concludendo, dopo aver ascoltato con attenzione il messaggio del Sindaco, il PD ribadisce che se le
consulenze esterne rimangono finanziate all’interno del Bilancio di Previsione il proprio voto sarà contrario.
E sarà un voto contrario ad un Bilancio senza futuro. Nient’altro.
Circolo di Marcianise