“LA MARCIANISE CHE VORREI”: AGOSTINO GRILLO SOGNA UNA CITTA’ VIVA CON LO SGUARDO AL FUTURO

Caro Michele approfitto anche io del tuo blog per illustrare la mia idea di città. La città che vorrei è una citta’ moderna, una città viva, una citta’ radicata ma che guarda al futuro.   Un esempio di rivalutazione economica, culturale e strutturale per chi ci osserva da vicino. Una città attrattiva ma non solo per grandi insediamenti industriali o commerciali quali ha portato e che ben venga che continui a portare  la sua già affermata posizione logistica, ma attrattiva soprattutto come terra in cui vivere e che venga scelta anche da chi per lavoro la conosce ma non la vive, e dare modo a chi la vive di non abbandonarla,  la crescita demografica e’ indice di benessere. Per fare cio’ bisogna lavorare sulla vivibilità che ogni citta’ puo’ offrire al proprio cittadino, le basi su cui costruire questo modello di città si fondano su temi che sembra sempre dare per scontato ma che in realta’ diventano difficili da realizzare . L’ammodernamento di una città pero’ oggi non significa demolirla dal punto di vista ambientale o strutturale come lo si è fatto negli ultimi 30 anni. Anzi  oggi progresso significa recupero e sostenibilità. Alle volte basta prendere degli esempi di cittadine che fioriscono e diventano luoghi magnifici. Il centro storico di una città e’ il biglietto da visita per ogni avventore e il nostro e tutto da rivalutare ma che potrebbe diventare un vero luogo di interesse adatto a tutte la fasce di età, dando ad esso un degno arredo urbano e fatto di servizi con insediamenti commerciali. I parchi sono il polmone verde di una citta’ e sono luoghi di aggregazione per bambini che cresceranno con l’idea di bene pubblico e bisogna investire in essi concentrando una buona politica di mantenimento. La viabilita’ e fondamentale ma la si studia non solo per individuare i problemi ma anche per trovarne le soluzioni. Le infrastrutture sono quello che il cittadino ha in diritto di avere per migliorare la sua quotidianità’  e le si progettano e realizzano sulle attuali esigenze.  La cultura e lo sport sono un bene prezioso e vanno incentivati soprattutto per la storia che ci portiamo dietro.. Il lavoro è fondamentale per il benessere di una comunità e bisogna crearne le condizioni cosa diversa da farlo essere solo uno scambio di interessi.  A questo aggiungi un pizzico di buon senso da parte del cittadino nel rispetto della persona e del bene comune ed ecco che realizzi il sogno di città.

 

Inviatemi i vostri propositi alla sezione La tua voce per Marcianise del mio blog  www.micheleraucci.it
P. S: Patti chiari amicizia lunga: no tassativo ad offese, polemiche, autocelebrazioni e proclami dal sapore squisitamente elettorale, saranno automaticamente cestinati.