“ La mia non è una candidatura imposta ma voluta, condivisa dalle forze migliori della città”

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A dichiararlo è Dario Abbate stasera nel corso della convention di presentazione della sua candidatura a sindaco presso il Cineteatro “Ariston” di via Boccaccio.
“Abbiamo combattuto una battaglia di dignità, libertà nel nostro partito-ha aggiunto il giuslavorista- per l’affermazione delle regole, che ha raccolto l’adesione di tanti cittadini e forze politiche. Non chiedevamo una conta di persone, ma un confronto serio sulle idee e le proposte per Marcianise, che è la terza per numero di abitanti ma prima per inter2essi economici a livello provinciale. Continueremo a chiedere al senatore Mirabelli e al segretario cittadino Angelo Raucci di tenere le primarie, così come è accaduto a Caserta, Aversa e la vicina Capodrise, sino all’ultimo minuto utile.
Abbate ha poi anticipato le sue linee programmatiche.
“La prossima settimana -ha concluso Abbate- presenteremo non un libro dei sogni ma un programma compatibile, fattibile, che ci impegniamo tutti insieme a portare avanti con umiltà. Penso alla possibilità di attrarre nuovi investimenti attraverso un’opera di marketing del territorio e facendo del comune una sorta di ente intermediatore tra domanda e offerta di lavoro così da eliminare le clientele. Ho in mente poi, di fare del Mugnone un’opera incubatrice di cultura, di 3realizzare un un polo fieristico permanente e un palazzetto dello sport.
All’incontrohanno preso parte Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario di Stato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’europarlamentare, Nicola Caputo e il consigliere regionale del Pd.
Gennaro Oliviero.
“Le primarie del Pd –ha dichiarato Del Basso De Caro- sono nel dna del partito e sono sempre state fatte con scelte a volte traumatiche come a Napoli. Non si capisce perché questo non possa accadere a Marcianise dove c’è un candidato che col il 60% degli iscritti, così come prevede lo statuto, potrebbe evitare le primarie ed essere candidato. La presenza mia, di Oliviero e Caputo testimonia che la filiera istituzionale è Dario 4Abbate”. Sulla stessa linea d’onda Oliviero secondo cui “ si sta semplicemente chiedendo un confronto pacato, un riscontro statutario per avere il miglior candidato e programma per Marcianise” . Pienamente d’accordo è l’eurodeputato Nicola Caputo per cui “la battaglia di Marcianise è importante perché si vuol affermare che nel partito democratico valgono le regole. Mi avrebbe fatto piacere che stasera fosse stato presente anche il senatore Mirabelli perché i confronti debbono avvenire nel partito e non solo sulla stampa. Dario Abbate è la migliore risorsa possibile per Marcianise”.

5La convention di Dario Abbate segue di poche ore l’intervento di Mirabelli sulla situazione politica locale, che pubblico qui di seguito:
Comunali: commissario Pd su Marcianise, basta forzature (ANSA) – CASERTA, 22 APR – A meno di due settimane dalla presentazione delle liste per le amministrative, il commissario casertano del partito Franco Mirabelli interviene con toni duri sulla situazione di Marcianise, importante comune alla porte del capoluogo dove il Pd e’ ancora diviso tra il sostegno all’attuale caporedattore centrale de Il Mattino Antonello Velardi, espressione della societa’ civile voluto dallo stesso Mirabelli, e la candidatura interna di Dario Abbate, esponente locale del partito. Tra l’altro stasera a Marcianise e’ prevista una manifestazione politica a favore di Abbate, con la presenza di importanti esponenti del Pd, come il sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro, l’europarlamentare Nicola Caputo e il consigliere regionale Giuseppe Oliviero. “La manifestazione di stasera sarebbe un’ulteriore forzatura che renderebbe impossibile trovare una soluzione condivisa” dice il senatore milanese che poi spiega che “la situazione a Marcianise e’ molto chiara: c’e’ un candidato della societa’ civile come Antonello Velardi, appoggiato da tutto il centro-sinistra, che chiede il sostegno del Pd, e un altro candidato autorevole espresso dallo stesso partito come Dario Abbate. Abbiamo provato a trovare un percorso comune per arrivare ad una scelta condivisa, ma in queste ultime settimane una parte del Pd ha preferito ingolfare gli organi di garanzia provinciali e regionali pensando di risolvere con cavilli regolamentari una questione prettamente politica. Nel caso che stasera dovesse esserci la kermesse, che ripeto, rappresenterebbe una forzatura, tocchera’ a me a quel punto, con il segretario del circolo Pd di Marcianise e con la segreteria regionale valutare come superare questa situazione” conclude Mirabelli. YEC-DLP 22-APR-16 12:16 NNNN