Le specialità dolciarie di Delli Paoli sulle tavole dei giapponesi e nelle fiere agroalimentari più importanti del mondo

(In foto Fabio Delli Paoli dell’azienda “Delli Paoli, Guida & Associati” offre un biscotto Positano Forno e Cremeria al ministro italiano delle Politiche agricole alimentari, forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio e all’ambasciatore italiano in Russia Pasquale Terracciano durante l’ultima fiera Prod Expo di Mosca). La Regione Campania persegue l’obiettivo di valorizzare il sistema produttivo locale con specifico riguardo al settore strategico agro-alimentare.  A tal proposito, l’ultima opportunità rivolta alle PMI con almeno una sede operativa in Campania, è rappresentata da un bando che offre la possibilità di partecipare a due eventi di altissimo valore internazionale:  il “Sial China”, che si terrà a Shanghai dal 14 al 16 maggio 2019 e lo “Speciality&Fine Food Fair”, che si svolgerà a Londra dal 1 al 3 settembre 2019. L’amministrazione regionale, attraverso Sviluppo Campania S.P.A., metterà a disposizione, per gli eventi che risulteranno di prevalente interesse per le Imprese, gli spazi espositivi ed il relativo allestimento, garantendo un servizio di assistenza durante lo svolgimento della fiera.  Le Imprese, selezionate secondo specifici criteri, potranno esporre presso lo stand regionale nominativo il logo e il materiale promozionale di pertinenza, con la possibilità di usufruire di ulteriori spazi comuni per incontri b2b. Restano a carico dei partecipanti i costi del viaggio, il soggiorno e il trasporto dei materiali. Non si è lasciata scappare l’opportunità di partecipare a questo avviso pubblico l’azienda casertana Delli Paoli, Guida & Associati, che ha manifestato il proprio interesse alla partecipazione ad entrambe le fiere internazionali con i prodotti del marchio “Positano Forno e Cremeria”. L’obiettivo della Delli Paoli, Guida & Associati è quello di estendere per il mondo l’eccellenza dei suoi prodotti da forno, dolci e salati, incrementando la visibilità dell’impresa sui mercati internazionali e creando (come già successo grazie alla partecipazione ad altre fiere internazionali, ultime due la Ism di Colonia e la Prod Expo di Mosca) nuove partnership e accordi commerciali con operatori esteri. La Delli Paoli, Guida & Associati, inoltre, è essa stessa tra le società Tem (temporary export manager) accreditare dal Ministero dello Sviluppo Economico. Quella dell’internazionalizzazione è una strada percorsa da un numero sempre maggiore di Piccole e Medie Imprese del settore agro-alimentare che hanno l’ambizione, che poi al giorno d’oggi è una necessità vera e propria, di essere competitive sul mercato globale.

Non basta più “coltivare il proprio orticello”, ma bisogna porsi il problema di presentarsi bene sul mercato internazionale, investendo risorse per accrescere l’espansione geografica dei propri prodotti.

Come si realizza tutto questo? Attraverso la partecipazione a fiere e saloni a valenza internazionale; promuovendo i propri prodotti sui mercati internazionali mediante l’utilizzo temporaneo di uffici o sale espositive all’estero; in alcuni casi, attraverso il coinvolgimento di un temporary export manager (TEM); stringendo alleanze estere (joint venture di tipo equity e non equity, alleanze strategiche).

In Italia, le Piccole e Medie Imprese del settore agro-alimentare interessate all’internazionalizzazione sono supportate da una politica di agevolazione della stessa, che si articola in una serie di iniziative messe in atto dal Governo centrale e dalle Regioni.

L’AGENZIA ICE

L’ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) è l’organismo attraverso cui il Governo favorisce il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle imprese sui mercati esteri. Agisce, inoltre, quale soggetto incaricato di promuovere l’attrazione degli investimenti esteri in Italia.

L’ICE svolge attività di informazione, assistenza, consulenza, promozione e formazione alle piccole e medie imprese italiane per affermare le eccellenze del Made in Italy nel mondo.

IL PIANO EXPORT SUD II

Per il secondo anno consecutivo, l’agenzia ICE ha varato il cosiddetto Piano Export Sud II, più brevemente indicato come PES II.

Il Piano, che contempla una dotazione finanziaria pari 50 milioni di euro a valere sulle risorse del Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020 FESR (Asse III, Azione 3.4.1), si esplica nella realizzazione di “Progetti di promozione dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale”. 

L’azione si articola in diversi interventi destinati alle imprese, in particolare le MPMI (Micro, Piccole e Medie Imprese), in continuità con quanto già realizzato dalla Direzione Generale Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico con il precedente Piano Export Sud per le Regioni della Convergenza.

Le risorse sono destinate all’attuazione di iniziative di formazione e di promozione a favore delle PMI localizzate nel Sud Italia e suddivise in “Regioni meno sviluppate” (ovvero Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia) e “Regioni in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna).

Il nuovo Piano Export Sud persegue due finalità: trasformare le aziende potenzialmente esportatrici in esportatori abituali e incrementare la quota export ascrivibile alle Regioni del Mezzogiorno sul totale nazionale.

LE INIZIATIVE DELLA REGIONE CAMPANIA 

Nel caso specifico della Campania, la Regione è a sua volta interessata alla promozione dell’internazionalizzazione delle proprie imprese agro-alimentari, attraverso lo stanziamento dei fondi previsti dal POR CAMPANIA FESR 2014-20120, ovvero dal “Programma Pluriennale di Azioni Traversali per l’Internazionalizzazione del Sistema Economico e Produttivo Regionale”

La Regione Campania, dunque, offre l’opportunità di accedere a bandi specifici che permettano alle Imprese di partecipare a fiere e saloni a valenza internazionale.

Questo vuol dire che, a seconda del caso, le aziende hanno la possibilità di partecipare alle fiere internazionali con una spesa ridotta (provvedendo da sé alle sole spese di spostamento) o con un rimborso totale delle spese sostenute.

Tutto questo consegue, all’occorrenza, alla presentazione di un progetto aziendale che comprenda un piano organico e risponda ai requisiti richiesti dal bando.