“Creeremo a Marcianise uno sportello per i pazienti oncologici e per la prevenzione del cancro, istituiremo un registro dei tumori ed un presidio di epidemiologia”. Il prof. Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Cancer Center di Philadelphia e tra i massimi scienziati al mondo impegnati nella lotta contro il cancro, giovedì sera in collegamento via Skype con Antonello Velardi da Piazza Carità, davanti ad un’affollata platea, ha ribadito il suo impegno di collaborazione con il candidato sindaco e la città di Marcianise. “La prima cosa che faremo – ha detto lo scienziato – è quella di aprire uno sportello dove i pazienti si potranno rivolgere per avere tutte le informazioni su dove recarsi, i protocolli da seguire, insomma un supporto a tutte queste persone non hanno punti di riferimento. Quello che può essere fatto a Marcianise lo costruiremo qui, per le atre cose creeremo delle alleanze giuste nazionali ed internazionali ed io farò da garante”. Giordano ha aggiunto poi di sentirsi cittadino di Marcianise, soprattutto dopo essere stato sommerso da un incredibile affetto sui social da parte dei marcianisani. E rivolgendosi a Velardi ha sottolineato: “Ho scelto di appoggiare questo tuo percorso, essendo contrario ad entrare in politica in qualunque area, perché guardandoti negli occhi ho capito l’amore che tu hai per la tua città, ed il desiderio di fare qualcosa per risollevarla”. Nel dialogo tra i due è venuto fuori anche il maldestro tentativo di noto un politico di Marcianise che, dopo il precedente intervento di Giordano, ha chiesto ad un oncologo napoletano come poter smontare l’accordo tra lo scienziato e Velardi. “I soliti vigliacchi – ha commentato lo scienziato -. Queste persone invece di agire in questa maniera devono avere il coraggio di esprimere il loro pensiero davanti a tutti”. Giordano, che ha risposto anche alle domande di alcuni medici, ha assicurato che a giugno sarà a Marcianise per gettare le basi di questa collaborazione. Dopo il collegamento con lo scienziato, Antonello Velardi, è salito sul palco e con un breve ma significativo discorso ha infiammato i presenti. “Noi vogliamo cambiare questa città, la vogliamo cambiare con i pezzi pregiati, con i migliori. Vogliamo cambiare questa città con uomini come Antonio Giordano, lo diciamo e lo faremo. Agli imbecilli, quelli che dicono che le cose non si possono fare, diciamo: statevi a casa, perché noi vogliamo cambiare questa città”. Ha poi risposto a tutti quelli che stanno criticando le tante iniziative che lui e la sua coalizione stanno organizzando. “Questo è un gruppo di potere – ha detto indicando la coalizione di centrodestra –, tutti quelli che comandavano, che ora si sono messi insieme perché sono preoccupati di non poter comandare più. Ma perché non avete idee? Perchè non ci spiegate cosa volete fare? E soprattutto perché non ci spiegate come mai non lo avete fatto prima?”. Non sono mancate bordate anche agli altri candidati sindaco. “Da un’altra ci sono i giovani – ha continuato Velardi – ed io rispetto sempre i giovani, ma c’è qualcuno che è finto giovane, che sta a sentire cosa gli suggerisce il padre, dall’altra parte invece ho scoperto che ci sono quelli che fanno finta di protestare, e che prima stavano insieme a quelli ai quali il padre suggerisce. Alla fine siamo rimasti solo noi a fare gli interessi di questa città”.