Don Antonio Piccirillo, parroco della chiesa di San Simeone Profeta , i ragazzi dell’Oratorio, gli Educatori ed animatori, i volontari tutti dell’Oratorio San Simeone Profeta di Marcianise, lanciano un appello a tutti i cittadini per vincere una sfida: trasformare la struttura affidatagli in comodato d’uso gratuito dal Comune in un luogo dove i giovani crescano armoniosamente e integralmente attraverso un nutrito carnet di iniziative sportive, culturali e religiose. Qui di seguito il loro intervento:
“Dopo quattro anni intensi di attività che hanno visto coinvolti tantissimi bambini e giovani, educatori ed animatori, catechiste e famiglie, l’Oratorio San Simeone si è affiliato con l’ANSPI (Associazione Nazionale San Paolo Italia) diventando una vera e propria associazione, riconosciuta in ambito nazionale e godendo di diritti e doveri stabiliti dallo statuto. L’Oratorio non ha scopi di lucro né tantomeno viene sostenuto da contributi pubblici, ma si autosostiene grazie al “contributo” della comunità.
La struttura affidata dal Comune di Marcianise, con comodato d’uso gratuito, all’Oratorio San Simeone Profeta è ubicata in via Luigi Fuccia, a confine con la Fiera settimanale. È in parte visibile in foto ed ha bisogno di vari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Ogni inizio è difficile, ma rincuora la consapevolezza che le difficoltà si possono affrontare investendo coraggio e senso di unità.
Da questo momento, l’Oratorio San Simeone Profeta ha bisogno di tante persone di buona volontà che si impegnino a realizzare la sua proposta progettuale, che mira alla “formazione armoniosa ed integrale” dei ragazzi, dei giovani, attraverso lo sport declinato in tutte le sue discipline, laboratori di teatro, danza, canto, disegno, pittura, catechesi, musica e musico-terapia.
Giustamente si dice che la matematica non è un’opinione: i numeri sono numeri, le spese sono spese. La struttura di Via Fuccia rappresenta un validissimo punto di partenza, ma ora occorre manutenere, arredare, acquistare sussidi e materiale didattico, dotare le aule di strumentazione musicale, procurare vestiario e tanto altro. Cosa fare in questo momento? In che modo aiutare la manutenzione di questa struttura e gli acquisti necessari?
È possibile contribuire anzitutto offrendo il proprio tempo e i talenti. C’è lavoro per i Volontari che lo desiderano.
È possibile, inoltre, sostenere economicamente le varie manifestazioni ed attività che l’Oratorio promuoverà in partnership con enti ed associazioni, nonché privati cittadini che guardano alla valorizzazione del territorio e delle sue risorse umane e sociali. È utile sapere che la contabilità dell’Oratorio è trasparente grazie a dei collaboratori e ad un conto corrente che – a norma di legge – permette la rintracciabilità dei movimenti economici sia in entrata che in uscita.
È possibile sostenere l’Oratorio anche divenendo soci attraverso il tesseramento. L’iscrizione è aperta a tutti, grandi e piccoli, ed è necessaria per chiunque volesse frequentare l’Oratorio. La tessera ha un piccolo costo (sei – sette euro circa), e il ricavato viene inviato all’ANSPI per regolarizzare il tesseramento. La tessera ha validità annuale con scadenza al 31 dicembre e serve per poter partecipare alle attività che si svolgeranno dentro e fuori la sede oratoriale e per il catechismo.
I progetti dell’Oratorio in programma sono tanti, ma, per poter crescere di più c’è bisogno del sostegno di tutti. Felici del traguardo raggiunto e del sostegno che molte famiglie hanno già dimostrato, ci auguriamo di poter continuare a fare del bene, per tutti, ma principalmente per i nostri bambini, per la nuova generazione.
Anticipatamente grazie, grazie alle famiglie che credono nell’Oratorio e a quanti vorranno aprire il loro cuore ai sogni dei giovani!”