MARCIANISE, DELLE CURTI : ” PAGHEREMO LA MULTA AI COMMERCIANTI CON L’INDENNITA’ DI CONSIGLIERE”

ECCO L’ INTERVENTO DEL CONSIGLIERE DELLE CURTI :[Pagheró personalmente la multa perché via Marchesiello non deve Morire!]

– La sanzione di ieri ad un locale del centro é la goccia che fa traboccare il vaso –

 

Oggi pomeriggio devo raccontarvi una storia assurda.

Anzi due storie.

Una meravigliosa e l’altra orribile.

 

Via Marchesiello é il cuore della Movida Marcianisana.

Anzi era il cuore della Movida Marcianisana.

 

Lo era perché si è deciso di porre fine a quella meravigliosa storia iniziata grazie alle associazioni e ai commercianti.

 

Allora partiamo prima da questa meravigliosa e poi da quella assurda.

 

Ci mettiamo pochi secondi ma é troppo importante conoscerle entrambe.

 

Quando Piazza Umberto I diventó vuota e il centro sempre più desolante, le associazioni di Marcianise pensarono bene di organizzare eventi e ricominciare a far festa.

 

Anche io facevo parte di quelle associazioni.

Furono portati avanti eventi di ogni tipo con forza,coraggio e sacrificio.

Erano i primi anni del nuovo millennio (dal 2001 al 2015).

E la città sembrava trovare nuova vita, nuova linfa.

 

Boom: come un Big Bang cominciarono a nascere attività commerciali e il “nuovo” centro storico con Via Marchesiello, Via Mundo e Via Santoro venne riempito da attività di ristorazione e beverage.

 

Queste ultime insieme alle associazioni crearono un connubio meraviglioso e tutto sembrava andare per il meglio.

 

Poi la poca lungimiranza di qualche amministrazione, la pandemia e l’atteggiamento ostile di diverse persone ha portato:

A. le associazioni a demordere sempre più

B. I commercianti a perdere fiducia

C. I cittadini a scegliere altre realtà (Caserta, Aversa e altri centri della provincia).

 

E oggi? Oggi rischia di finire tutto.

Anzi sembra quasi che si voglia che finisca tutto.

 

Via Marchesiello deve morire e il centro storico deve fare la stessa fine.

 

Del resto se la politica non programma nulla e in più si comincia una guerra con i commercianti non ci può essere altro risultato.

 

E qui veniamo alla seconda storia, quella assurda.

 

Iniziano i lavori a Via Marchesiello, che devono durare 70 giorni ma la tabella di marcia procede più lenta del previsto.

 

Il cantiere é un pericolo pubblico costante e un danno per i commercianti. Ci sono le foto denunce degli stessi e le lamentele arrivate al Comune.

 

Le attività si trovano a subire delle conseguenze pesanti sopratutto in termini di fatturato.

 

Alcuni chiudono proprio. Altri resistono eroicamente.

 

Il sottoscritto ed altri consiglieri di minoranza chiedono di aiutarli con sovvenzioni o esenzioni dalle tasse.

 

L’amministrazione fa spallucce…non risponde!

 

Ieri oltre il danno la beffa.

Un locale – che prova a fare ristorazione nonostante il cantiere, la polvere e il resto – viene multato per aver messo delle botti fuori al proprio locale dove i clienti possano sostare.

Una sorta di tavoli esterni.

 

Dopo mesi di nulla cosmico provano a ritrovare clientela e la forza per andare avanti.

 

E allora che succede? Vengono multati.

 

La legge lo prevede. La polizia municipale fa il proprio dovere.

 

E questo é chiaro. Ma noi non ci stiamo.

 

Il comune avrebbe dovuto aiutarli.

E se l’amministrazione non lo fa, lo faccio io, anzi noi del movimento Vivila Marcianise.

 

La multa la paghiamo con l’indennità di consigliere comunale.

 

É poco ma è un segnale che vogliamo inviare a tutti coloro che gestiscono la cosa pubblica.

 

Dobbiamo svegliarci altrimenti il centro storico morirà.

Dobbiamo svegliarci altrimenti Via Marchesiello morirà.

Dobbiamo svegliarci altrimenti ci troveremo in una città morta e sepolta.

 

P.s. Sono venuto a conoscenza di un’altra notizia assurda che domani approfondirò.

Vi terrò aggiornati.