MARCIANISE ELEZIONI, IODICE: ” PERCHÉ TROMBETTA CANDIDATO A SINDACO SENZA SIMBOLI DI PARTITO”

ECCO L’INTERVENTO DEL CONSIGLIERE REGIONALE:

Stiamo lavorando da mesi al programma che vede come candidato Sindaco Antonio Trombetta. Giorno dopo giorno, questo progetto sta raccogliendo sempre maggiori consensi nella città di Marcianise. Le indiscusse qualità del candidato Sindaco che abbiamo individuato e la bontà della squadra che lo circonda stanno portando tutte le energie sane della città ad unirsi al nostro gruppo. Oggi Marcianise ha bisogno di un progetto forte per recuperare stabilità politica e amministrativa in una città dove da vent’anni circa non c’è un sindaco capace di completare il mandato. L’unica strada per centrare questo obiettivo è il civismo. Per questo motivo non ci saranno simboli di partito accanto al nome di Trombetta che ringrazio per le sue dichiarazioni anche all’indirizzo della sottoscritta e che pubblico quì di seguito. “E’ circa un mese fa che, a sera inoltrata, ricevetti una telefonata da parte della mia collega e amica consigliera regionale Maria Luigia Iodice. Mi chiedeva se fossi disponibile ad accettare una candidatura a sindaco, ponendomi a disposizione tutta la struttura politica che fa riferimento a lei. Confesso che non ho avuto un attimo di titubanza. Io credo fermamente nella politica, quella nobile, come strumento per incidere sulla nostra realtà migliorandola. D’altronde, per 40 anni ho svolto- e continuo a svolgere – un’attività professionale che mi pone a continuo contatto con i problemi delle persone, nei confronti delle quali ho sempre avuto una profonda empatia. Se le cittadine ed i cittadini di Marcianise mi onoreranno del loro consenso, porterò la stessa empatia e la stessa voglia di risoluzione per i problemi della intera comunità – si legge ancora. Sono felice che intorno a questo progetto, prospettatomi quella sera, si sono venute aggregando tante altre forze e tante energie, il che mi rende fiducioso sull’esito di questa campagna elettorale che intendo condurre a bassa voce, argomentando e non gridando, forte delle idee e dei progetti miei e di quanti mi sostengono”.