Marcianise necessità di rivedere completamente la propria mobilità con un piano che non metta al centro l’automobile come unico mezzo di spostamento, ma che invece si concentri sul cittadino e le proprie esigenze. Stiamo parlando di necessità come l’andare a scuola, a lavoro, fare commissioni, muoversi per svago. Tutti, indistintamente dal mezzo utilizzato (bicicletta, auto, a piedi, moto, mezzi pubblici), hanno il diritto di muoversi all’interno della città in maniera agevole e secondo le proprie necessità.
E’ tra le priorità del nostro programma un piano urbano della mobilità che sia sostenibile per tutti i cittadini. Negli ultimi decenni Marcianise ha visto allargare i propri confini con nuovi insediamenti edilizi, mentre i servizi sono rimasti allocati quasi esclusivamente nelle stesse zone, spingendo le persone a riversarsi nel centro della città per ogni esigenza. E’ aumentato il numero di automobili per famiglia con il risultato di congestionare il traffico nel centro della città soprattutto in alcune ore della giornata. Nel contempo si sono ridotti sempre più gli spazi per chi si muove a piedi o in bicicletta, mentre quelli che utilizzano esclusivamente le auto “chiedono” sempre più strade e sempre più parcheggi. Le arterie cittadine, intanto, restano invariate nella conformazione in quanto, per la maggior parte, sono strette e senza marciapiede, così come rimane lo stesso il numero di parcheggi auto.
La nostra idea di mobilità parte dal singolo quartiere per poi allargarsi a tutta la città. Vogliamo che i cittadini tornino a vivere i propri spazi sociali, a partire dai quartieri dove abitano, e che possano muoversi liberamente condividendo la strada con i pedoni, i ciclisti e gli utenti motorizzati. Questo sarà possibile grazie alla creazione di “Zone 30”, quartieri residenziali, nei quali adotteremo tecniche e politiche di moderazione della velocità. Aree urbane dove i cittadini possono socializzare e dove i bambini possano ritornare a giocare in piena sicurezza. Le aree saranno connesse tra loro da strade efficienti e pensate anche per gli utenti considerati più deboli, spingendo e incentivando i cittadini ad usare mezzi alternativi all’automobile per ridurre l’inquinamento atmosferico derivante dal traffico e per restituire sempre più pezzi di città al vivere comune. Le piazze, soprattutto quelle storiche, dovranno essere definitivamente interdette alle auto.
Pensiamo, inoltre, alla creazione di isole pedonali e ambientali, spingendo a lasciare a casa l’automobile per poter passeggiare nella propria città, fare shopping, svagarsi. In una città pianeggiante come Marcianise e con un sistema di zone 30, sarà facile muoversi in bicicletta anche in assenza di piste ciclabili, grazie ad una rete di percorsi interconnessi tra loro che correranno lungo tutta la città. Faremo nostra l’idea di una ripartizione modale della mobilità con un piano di trasporto pubblico, integrandolo in una rete di trasporto più ampia, di livello provinciale. I cittadini, non subiranno scelte calate dall’alto, ma saranno partecipi della rivoluzione che intendiamo portare avanti.