La condizione attuale dei parchi pubblici a Marcainise

 

Lunedì scorso il sindaco, Antonio De Angelis, ha dichiarato :”Le piazzette devono restare spazi aggregativi dei cittadini e di cui i cittadini devono poter fruire liberamente. Su questa idea di base si fonda il progetto che abbiamo messo a punto per restituirle ai marcianisani: già lo scorso venerdì in giunta abbiamo approvato la delibera che ne avvia l’iter. Esso prevede la collaborazione di quanti vorranno contribuire alla rivitalizzazione delle nostre aree verdi, che dovranno tornare ad essere aperte, accessibili, ed utilizzabili gratuitamente dalla collettività. Previsto anche il coinvolgimento delle associazioni che intenderanno organizzarvi manifestazioni pubbliche e senza scopo di lucro. Apprezziamo l’impegno del primo cittadino di restituire ai cittadini, in particolare a voi bambini,  i luoghi d’incontro. Frattanto, in fiduciosa attesa, vi offriamo

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Ricevo e pubblico volentieri “Reggia di Caserta: la riforma Franceschini e un piano in 12 punti per l’innovazione e incremento del turismo casertano” di Alessandro Tartaglione

reggia unoCon la riforma del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) voluta dall’attuale Ministro Franceschini i principali musei italiani, come la Reggia di Caserta, hanno la reale opportunità di cambiare in maniera significativa la modalità di gestione dei beni culturali dando un rilievo non più provinciale alla gestione dei musei e proiettandosi verso una visione più moderna ed adeguata alle esigenze dei nuovi visitatori. In particolare con la definizione della figura del direttore, si supera quella del soprintendente, relegandogli maggiori e nuove responsabilità che vanno ad incidere direttamente nella gestione del museo nel suo complesso, oltre che nell’attuazione dello sviluppo del suo progetto culturale e scientifico. Una vera e propria rivoluzione nel modo di intendere il turismo che in Provincia di Caserta deve essere colto come una reale opportunità di crescita di un comparto mai realmente sfruttato dal punto di vista delle ricadute economiche ed occupazionali. Secondo l’iter procedurale messo in piedi dal Mibact, per il prossimo settembre la Reggia dovrebbe avere

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Chi troppo tira la corda, prima o poi la spezza

E’ questione di rispetto, ma anche d’intelligenza non abusare mai della pazienza altrui perché fin quando hai il vento in poppa procederai spedito, quando invece le vele saranno piatte la barca si fermerà ballonzolando un po’ di qua e un po’ di là. Non è facile tenerne conto soprattutto quando ritieni che il vento spirerà sempre a tuo favore, ma la convinzione e la volontà umana nulla possono dinanzi alla imprevedibilità degli eventi naturali. Conviene, dunque, nel corso di una traghettata sfruttare al massimo la potenza del vento, avendo però in debita considerazione che, per un capriccio del dio Eolo, crisi-Grecia-tsipras-Merkel (1)potresti impiegare più tempo del previsto per raggiungere la destinazione. Chi sembra fregarsene di tutto e tutti, perché certa che l’imbarcazione tedesca non conoscerà mai una battuta d’arresto, è la cancelliera tedesca, Angela Merkel , che ieri nel corso di uno dei tanti ed estenuanti incontri per il salvataggio della Grecia, ha costretto Tsipras a porre sul tavolo della trattativa anche la sua giacca. Siamo chiari per carità : non è in discussione la legittima richiesta alla Grecia di darsi una regolatina coi conti pubblici in cambio di aiuti, ma la “sollecitazione” a compiere macelleria sociale in tempi strettissimi. Coi suoi diktat la signora Merkel, cui va la nostra particolare simpatia e gratitudine per l’attaccamento ad Ischia, pecca due volte: di onnipotenza e di memoria. Nel corso degli ultimi decenni anche la Germania, oggi indiscussa regina dell’economia europea e terzo paese al mondo per export e import, ha avuto

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La strada è ormai una giungla e non abbiamo rispetto nemmeno per i morti

rotatorieL’altra sera intorno alle 22 fischiettante e allegro perché iniziava il desiderato weekend, imbocco con l’auto un sottopasso quando ad un tratto mi compare difronte una moto ad elevata velocità che ha appena effettuato un sorpasso in doppia striscia continua.” Non abbiamo scampo-sussurro letteralmente terrorizzato- all’amico che siede al mio fianco, si schianterà contro di noi”. Quando ormai mi ero rassegnato al peggio,

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Mai rinunciare ai sogni e alla consapevolezza di sé

1 Oggi che varco la soglia anagrafica dei 43 anni con un leggero dolore di schiena, ma vi assicuro con la meraviglia e l’entusiasmo di un adolescente, colgo l’occasione per ringraziare quanti ogni giorno hanno la santa pazienza di sopportare i miei mille difetti e di seguirmi nei miei voli pindarici, bizzarrie, continue partenze verso mondi inesplorati. Per me la vita, coi suoi baci, pugni, sorrisi e sgambetti è un treno, leggermente scolorito e con un po’ di ruggine per il fatto di stare ogni giorno all’acqua e all’umido, ma che non conosce sosta. Ogni mattina, sali a bordo con la gioiosa frenesia di conoscere una nuova persona

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