Ad affermarlo è Stefano Farro, segretario di “Per Forza Italia”, l’aggregazione politica vicina alle posizioni dell’ex Presidente della Provincia, Domenico Zinzi, in un’intervista politico-programmatica al nostro blog.
1)Quali sono i principali problemi di Marcianise e come intendete risolverli?
Penso che il problema prioritario sia l’occupazione e che l’avvio dell’Interporto possa fornire diverse opportunità lavorative, ma la proprietà deve farci capire se l’opera è ancora un sistema modale di interscambio commerciale o un polo commerciale. Occorre poi un po’ di normalità rispetto alla macchina amministrativa: attualmente in Comune abbiamo un solo dirigente ai lavori pubblici, un altro alle finanze ed un altro in surroga dalla Provincia di Caserta. Non è possibile, infine, che una città come Marcianise di 40.000 abitanti abbia 100 dipendenti di cui 30 sono lavoratori socialmente utili.
2) Che requisiti devono avere i cittadini per far parte della vostra lista alle amministrative del prossimo giugno?
Devono essere persone che a diverso titolo, politico o nel sociale, già si son impegnate e continuano a dare il loro contributo per la città
3) Cosa risponde a chi vi accusa di aver operato la politica dei “due forni” durante l’amministrazione De Angelis?
Siamo stati eletti all’opposizione e lì siamo rimasti, non c’è stata alcuna ambiguità riguardo al governo cittadino in carica.
4)Con la sfiducia a De Angelis, che non sarebbe passata senza le firme dei consiglieri appartenenti a Fratelli d’italia di Gerardo Trombetta e al nuovo centrodestra dell’ex sindaco , Antonio tartaglione, il centrodestra esce a pezzi. Con chi vi alleerete?
Il centrodestra è frammentato e l’unico modo per trovare la quadra è sui programmi.
5)Non vi intriga il Polo di Centro?
Son stati abbattuti i recinti di centrodestra e centrosinistra, per cui siamo interessati ad un confronto programmatico anche con la nuova aggregazione di centro.
6)Ci può tracciare l’identikit del vostro candidato a sindaco? Verrà dalle vostre file o dalla società civile?
Una persona che fa politica , conosce la macchina amministrativa e che è l’espressione della colazione di cui faremo parte .
7)Ci toglie una curiosità: se tornaste indietro, firmereste anche voi la sfiducia a De Angelis?
In quel momento eravamo sotto attacco dei mass media per la caduta dei sindaci dei comuni limitrofi e De Angelis comunque era avviato inesorabilmente alla fine della sua esperienza politica.