Cari ragazzi, innanzitutto voglio complimentarmi con voi perché durante il periodo di lockdown, a dispetto di qualche uccellaccio del malaugurio, in larga parte avete dimostrato un grande senso di maturità e responsabilità, che ci ha consentito di tornare alle nostre vite con limitazioni minime. Da qualche settimana, abbiamo finalmente la possibilità di farci una passeggiata al mare, prendere un drink o mangiare una pizza con gli amici, rispettando la distanza di sicurezza e indossando la mascherina. Attenersi a ……queste misure di prevenzione evita al coronavirus, che continua a circolare tra noi e contro il quale non abbiamo ancora un vaccino, di riprendere la sua corsa e colpire familiari, amici, conoscenti. Premesso che non mi piace fare prediche perché non intendo minimamente rubare il mestiere a qualcun altro, constato con profondo rammarico che non tutti hanno capito la posta in gioco della fase 2 per la loro e nostra salute. In diversi luoghi della movida, soprattutto nel weekend, tanti di voi vivono il loro legittimo desiderio di svago e divertimento nel modo più errato e pericoloso possibile: ammassati l’uno sull’altro e senza mascherina. Di questo passo corriamo il rischio di far proliferare il virus e di trascorrere altre settimane e mesi in clausura. Cerchiamo di volere bene a noi stessi , agli altri e rispettare quanti ( studi professionali , uffici pubblici, attività economiche) stanno scrupolosamente osservando le misure di prevenzione per salvaguardare la salute di tutti. Un altro piccolo sforzo è la battaglia contro il coronavirus è vinta, non indietreggiamo proprio adesso. Divertiamoci, ma con responsabilità.
Mi congratulo, prof. Michele, ha trovato con la massima semplicità, di parlare ai giovani e agli adulti, senza paternalismi, centrando l’obbiettivo
dell’ importanza della 2° fase del Covid-19.Grazie.